Garcia: "Il derby è passato, adesso arriva il difficile"

Calcio
La linguaccia di Rudi Garcia che vuole mantenere i piedi per terra (Getty)

L'allenatore della Roma mette in guardia i suoi alla vigilia del match contro la Samp: "Il nostro è un buon inizio ma è presto per fare un bilancio. Vincere significherebbe allungare la striscia positiva". Sulla difesa: "Subire pochi gol aiuta molto"

"Ora viene il difficile, ma l'appetito vien mangiando. Questo detto esiste anche in Francia...". Rudi Garcia e la Roma voltano pagina. I giallorossi, in vetta alla classifica a punteggio pieno, dopo il successo nel derby fanno visita alla Sampdoria nella quinta giornata. "Abbiamo iniziato una striscia, ora vogliamo allungarla anche se sappiamo che sarà difficile farlo sul campo della Sampdoria. Abbiamo giocato solo 4 partite, nessuna contro le squadre che sono al top della classifica. E' troppo presto se il nostro livello è quello attuale", dice Garcia alla vigilia della sfida sul campo dei blucerchiati.

Non è tempo di bilancio
- "Per un bilancio servono più gare. Non abbiamo vinto nulla: vediamo se alla fine dell'anno riusciamo ad arrivare tra le prime 5, se potremo parlare di obiettivo raggiunto. Per ora, se otteniamo la quinta vittoria facciamo qualcosa che non è mai stato realizzato nella storia della Roma. Non sarebbe un trofeo, ma significherebbe allungare la striscia...", aggiunge il tecnico francese. "Il nostro è stato un buon inizio, la squadra ha fiducia ma voglio che la tensione rimanga alta. E' vero, comunque, che dopo il derby qualcuno sarà più tranquillo. Adesso, non voglio più parlare della partita con la Lazio: l'ho detto ai giocatori, quello ormai è il passato. Ogni gara ha una storia differente e richiede una preparazione diversa", spiega ancora.

Possibile turnover
- Il turno infrasettimanale non porterà automaticamente una rivoluzione nella formazione. "Tutto è possibile, possiamo giocare con la stessa squadra o possiamo fare i cambi. E' solo la seconda partita in 3 giorni, sul piano fisico non c'è problema: noi e la Sampdoria siamo nelle stesse condizioni. I nostri avversari hanno fatto 2 risultati positivi in trasferta e hanno qualche difficoltà in casa, ma è sempre difficile affrontare una squadra che va a caccia di punti", dice inquadrando la sfida. La Roma, sinora, ha mostrato grande compattezza. "Tutti i giocatori entrati dalla panchina sinora hanno dato tutto quando sono stati chiamati in causa. Ogni calciatore preferisce giocare titolare, ma la panchina dimostra di essere concentrata al 100% anche se gioca pochi minuti. Sarà importante continuare così", evidenzia.

Difesa d'acciaio - La Roma ha incassato solo una rete nei primi 360 minuti di campionato: "E' più facile vincere se non si prende gol. Ma se  vinciamo tutte le partite per 4-3 mi va benissimo. Non sono sicuro vada benissimo a Morgan...", dice riferendosi a De Sanctis. Garcia tende a evidenziare i meriti dei calciatori per il brillante avvio di stagione: "Sono loro che vanno in campo. E' vero che nel derby "sul piano tattico abbiamo cambiato la posizione di Pjanic all'intervallo, i miei calciatori possono interpretare moduli diversi. Il lavoro dell'allenatore riguarda il piano fisico, tecnico, tattico. Ma un giocatore che ha più fiducia in se stesso può fare cose migliori". A Genova, l'attaccante giallorosso Adem Ljajic ritroverà Delio Rossi: il tecnico della Samp e il giocatore serbo furono protagonisti, ai tempi della Fiorentina, di una 'rissa' in panchina. "A volte - glissa Garcia - è meglio non conoscere il passato...".