La profezia di Allegri: "Il Milan risalirà prima di Natale"

Calcio
Massimiliano Allegri fiducioso per una pronta risalita del Milan in classifica (Getty)
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Dopo il 3-3 di Bologna l'allenatore rossonero si dice soddisfatto della prova di carattere dei suoi: "Concretizziamo solo il 30% di ciò che creiamo". Sulla fase difensiva: "Prendiamo troppi gol". Ma sul futuro: "Sono convinto che questa squadra crescerà"

Soddisfazione per il pari in rimonta, meno per quell'ingenuità che poteva costare il 4-3. Ma nel complesso un Milan in crescita e la convinzione che proseguendo su questa strada i risultati arriveranno. Con una classifica destinata a migliorare anche prima di Natale. Massimiliano Allegri, al termine del rocambolesco pari di Bologna, si presenta "arrabbiato perché dopo il 3-3 mancava un minuto e mezzo, abbiamo consegnato a Diamanti una palla e abbiamo rischiato di prendere il 4-3. Sono cose che non devono succedere, abbiamo avuto troppa fretta", si lamenta il tecnico
rossonero, che però dall'altro lato si dice "soddisfatto della prestazione dei ragazzi. Anche contro il Napoli avevamo giocato bene e oggi eravamo andati sotto 3-1 in modo immeritato. Purtroppo concretizziamo il 30% delle occasioni create, dobbiamo migliorare in questo e nella fase difensiva: una media di due gol subiti a partita è tanto, non ci rimane che lavorare e migliorare su quelle situazioni".

Ma Allegri vede rosa perché a chi parlava di Milan brutto a San Siro contro il Napoli ricorda ancora che "il migliore in campo è stato Reina" e anche se in classifica i rossoneri sono in ritardo "prima della sosta di Natale saremo in un'altra posizione. Le altre squadre si sono rafforzate ma io ho molta fiducia nei miei ragazzi, dobbiamo continuare a lavorare, sapevamo che arrivare fra le prime tre non sarebbe stato facile ma abbiamo le qualità per poter lottare fino alla fine. La squadra è in crescita, ne abbiamo avuto la conferma anche oggi, piano piano risaliremo".

Non si può però non parlare del grande assente, Mario Balotelli. "Credo che società, allenatore e compagni lo mettano nelle condizioni di poter far bene, poi sta a lui, non è che qualcuno gli mette una pistola alla testa per comportarsi in quel modo - sbotta Allegri - Deve maturare, deve migliorare, noi siamo un esempio per tutte le persone, non possiamo avere atteggiamenti del genere. Mario ha qualità che altri non hanno, qualità superiori, ma per giocare a calcio ed essere un campione non basta solo questo". A fare le veci di Balotelli è stato Matri, che però ha sprecato tanto. "Ha giocato per la squadra - lo difende Allegri - Ha avuto le occasioni per fare gol, in questo momento non ci riesce ma non deve farne un problema, deve continuare a giocare così e i gol arriveranno. Spero che si sblocchi già sabato".