Mazzone vede giallorosso: Roma da scudetto, Totti in Brasile

Calcio
Garcia indica la strada, Totti conduce la Roma: i giallorossi volano (Getty Images)
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L'INTERVISTA. L'ex tecnico è entusiasta dell'inizio di campionato della squadra di Garcia: "Con i valori tecnici che ha, potrà solo migliorare. Ma il bello viene adesso. Francesco ai Mondiali? Se continua così non vedo perché non debba essere convocato"

di Luciano Cremona

Gongola. Carletto Mazzone non può far altro che essere tremendamente felice per la sua Roma, che è in testa alla classifica in solitaria (non accadeva dall'aprile 2010). E che, soprattutto, è a punteggio pieno. L'ex tecnico giallorosso sta seguendo con attenzione e grande passione la straordinaria evoluzione successiva all'arrivo di Garcia. Senza dimenticare, come sempre, l'apporto di Francesco Totti.

Mazzone, dopo tutte le difficoltà della passata stagione, se lo aspettava un inizio così?
Non so se me lo aspettavo. Anzi, era difficile da pronosticare un avvio così lanciato. Ma sono davvero felice che sia arrivato questo momento. La nuova società, dopo i problemi iniziali, ora ha imboccato la strada giusta. E, fatemelo dire, di nuovo, con tutta la mia romanità: sono davvero felice.

Cinque partite, cinque vittorie: Garcia ha cambiato marcia a questa squadra.
È vero. La qualità c'era anche prima, ma è sempre tanta. Con i valori tecnici che ha a disposizione, questa squadra non potrà fare altro che migliorare. Anche se sarà dura e difficile, perché le insidie sono tante. Adesso viene il bello, insomma.

Se può solo migliorare, significa allora che la Roma può lottare per lo Scudetto...

Questo me lo auguro. Però senza dubbio è una squadra che, per quello che sta dimostrando e per le potenzialità che ha, può senz'altro puntare a vincere il campionato. O comunque lottare per un posto in Champions.

Sabatini ha detto di aver ingaggiato Maicon per dare un segnale all'ambiente e allo spogliatoio. Quanto peso ha una figura così sui compagni più giovani?
Tanto, tantissimo. Un ragazzo che gioca accanto a un campione del genere trae tutti i benefici possibili: l'esperienza, la fame di vincere, la qualità. È stato un acquisto importante e azzeccato.

Da un campione all'altro: Totti ha rinnovato e continua a giocare... da Totti.
Quando la Roma vince e Francesco è il migliore in campo, sono felicissimo: a livello di vita sportiva, per me questo è il massimo. Sta giocando alla grande, è in forma ed è utile alla squadra.

Un Totti così, quindi, merita un posto ai mondiali?
Lasciamolo tranquillo, lasciamolo giocare, lasciamo che siano le prestazioni e il campo a dare la risposta. Però... Però se sta bene, se continua così, non vedo perché non dovrebbe essere convocato. La nazionale ha bisogno di immediatezza, di gente pronta. Chi meglio di Francesco?