Benitez sprona il Napoli: "Troppi errori, è ora di reagire"

Calcio
Rafa Benitez, allenatore del Napoli da luglio scorso (Foto Getty)

Il tecnico del Napoli torna a parlare del pareggio col Sassuolo ("Qualcosa è andato storto") e sostiene la necessità di fare turnover: "E' l'unico modo per cercare di vincere qualcosa a fine anno". Con il Genoa possibile panchina per Higuain

Non sparate sul mister. Rafa Benitez ha ricevuto le prime critiche dopo il pareggio interno col Sassuolo: troppo turnover, secondo alcuni, anche per battere una squadra che tre giorni prima aveva incassato sette gol. Ma il ricambio è un "male necessario, è l'unica soluzione", ha sottolineato lo spagnolo in conferenza stampa, "Per arrivare in fondo e provare a vincere qualcosa". Lo scudetto? Bando alla scaramanzia. "Se facciamo le cose per bene, possiamo lottare", sostiene l'allenatore del Napoli.

Sì al turnover, scelta obbligata - "E' chiaro", spiega Benitez, "Dopo 6 mesi qualcuno giocherà di più e qualcuno di meno. Ma la rosa resta importantissima. Sappiamo che cambiare è necessario, soprattutto quando si hanno gare ravvicinate. Se non facessi riposare nessuno", aggiunge, "Magari vinceremmo, ma poi ci ritroveremmo con 3 giocatori fuori". Tradotto: contro il Genoa probabilmente resterà fuori Higuain, dentro Zapata. "Mentalmente è pronto al 100%. Parlo con lui ogni giorno, lavora molto bene, ho fiducia in lui".

La lotta allo scudetto continua. Senza paura -
Inter e Roma hanno rosicchiato punti importanti nell'ultima giornata: "Sono squadre forti e possono allenarsi con tranquillità. Noi dobbiamo fare valutazioni diverse", spiega Benitez, che si proietta già sulla trasferta di martedì a Londra, "E pensare alla prossima partita di Champions contro l'Arsenal: ma, sia chiaro, sono molto contento di vivere questa situazione". "Siamo ancora in una fase di apprendimento, stiamo imparando. Qualche incidente ora può capitare", chiarisce mostrando la massima tranquillità. Cambio di modulo? Può darsi: "Se possiamo farlo non ci sono problemi. Noi abbiamo un'idea di gioco, più che un modulo. L'importante è l'idea".