Se Cerci trovi, Laxalt del Bologna non è bastato

Calcio
Le parole più citate su Twitter per la 5.a giornata
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CAMPIONATO SU TWITTER. Le parole più citate del 5° turno hanno evidenziato la prova del giovane uruguaiano del Bologna e la conferma del fantasista del Torino. Menzione doverosa per Totti e la Roma capolista così come per Zaza del Sassuolo

Totti - E non solo perché oggi festeggia 37 anni. Nella Roma di Garcia continua a essere uno dei tanti, con qualcosa in più. Assist o gol non fa differenza. Mazzone, è di parte, e lo vorrebbe in Nazionale, ai tifosi della Roma tutto questo può comunque bastare.



Capolista
- Cinque vittorie in altrettante partite di campionato. A Roma, sponda giallorossa, non era mai successo. Tutto questo coincide con il primo posto solitario in classifica. E Garcia continua a gongolare nonostante l'espulsione. Anzi per lui meglio seguire la squadra dalla tribuna. Ricordate la telefonata al suo assistente? Non ne avrà più bisogno.

Zaza - Per metà è della Juve e un favore alla sua futura squadra lo ha comunque fatto: fermare il Napoli e consegnare l'aggancio in classifica ai bianconeri. Conte se ne ricorderà. Mentre i tifosi commentano il suo gol così...



Abate - Criticato per la disastrosa diagonale su Laxalt, osannato per il gol del pareggio che vale al Milan, quantomeno, una piccola iniezione di fiducia. Tuttavia resta da migliorare la fase difensiva.

Laxalt - Nel senso di assalto.... al Milan. Ha sentito profumo di derby (è in prestito dall'Inter) e non ci ha pensato due volte a segnare la prima doppietta italiana. Le qualità ci sono, l'esperienza nel campionato italiano arriverà.



Fuorigioco - Inevitabile il riferimento alla posizione, regolare, di Paloschi nel gol annullato al Chievo contro la Juve. Errore grossolano. Un applauso al presidente Campedelli che, per stemperare i toni, è andato egli stesso nello spogliatoio a rincuorare la terna arbitrale.

Reti - Quanti gol in questa giornata di serie A. Come faceva notare Mario Sconcerti nell'analisi del quinto turno, rispetto alla passata stagione i gol nel nostro campionato, fino a questo momento, sono circa il 30% in più. Sarà mai che la mentalità nel calcio italiano sia diventata offensiva?

Magia - Ce ne sono state parecchie in realtà. Di Zaza abbiamo già detto, Parolo merita una citazione, così come Cambiasso per la spettacolare rovesciata contro la Fiorentina. Ma ciò che impressiona è la trasformazione di Jonathan: da oggetto misterioso, un po' sovrappeso e poco incisivo a brasiliano vero. Quasi sombrero e tiro imparabile, robe da...



Pegolo - Se Pomini era stato l'eroe negativo nella disfatta contro l'Inter, Pegolo, invece, per i tifosi del Sassuolo, è stato protagonista nel pareggio con il Napoli. Senza voler infierire nei confronti del secondo portiere neroverde, diciamo che l'esperienza di Pegolo ha fatto la differenza.

Cerci - Lo avevamo detto già per il precedente turno. Se continua così nessuno potrà mai togliergli una convocazione per Brasile 2014. E' un giocatore unico nel suo ruolo: attaccante esterno, spina nel fianco nella difesa avversaria e ora anche cecchino infallibile dal dischetto.

Autogol - Quello di Bernardini che ha deciso il match con la Juve non toglie nulla alla prestazione del Chievo, quello di Calaiò (in realtà il gol è stato assegnato dalla Lega a Di Natale) non può condannare Liverani. Cose che capitano