Il Napoli riparte con Pandev, Genoa battuto 2-0 a Marassi
CalcioNell'anticipo della sesta giornata di A la squadra di Benitez porta a casa i tre punti grazie alla doppietta del macedone. Rossoblù in difficoltà, Liverani: "Mie le colpe". E Preziosi incontra Gasperini
GENOA-NAPOLI 0-2
14' e 25' Pandev
LE PAGELLE
Guarda la cronaca del match
La testa, anche se non lo dicevano, era probabilmente già rivolta alla partita d'Europa contro l'Arsenal. E il match contro il Genoa serviva anche per prendere fiducia, dopo il brutto pari contro il Sassuolo. Così è stato per il Napoli di Benitez, che a Marassi ha schiacciato i rossoblù vincendo 2-0. Con un super Pandev, che ha infilato una doppietta da sogno e non ha fatto rimpiangere la scelta del tecnico di tenere in panchina Higuain, in vista dell'impegno di Champions. L'argentino non si era ancora mai fermato e secondo Benitez: "Il turnover è necessario per vincere qualcosa".
Certo, a rendere tutto più facile ci si è messo il Genoa. I rossoblù, soprattutto nei primi 45', non si sono quasi visti: spenti, poco aggressivi, senza personalità in campo e troppo imprecisi. E' stato proprio un brutto errore di Kucka a lanciare Pandev per il primo gol: l'attaccante ha preso la mira e trafitto Perin con una diagonale perfetta. Da qui il possesso palla è stato degli azzurri che non hanno subito pressing: il Genoa non è riuscito a uscire dalla sua metà campo. E dieci minuti dopo ecco il bis di Pandev, grazie a un assist d'oro di Insigne.
Dopo l'intervallo il Genoa è sembrato più convinto, forse grazie alle parole nello spogliatoio del tecnico Liverani, sempre più preoccupato del suo futuro. I rossoblù hanno creato più occasioni e si sono resi pericolosi senza riuscire però a insediarsi del tutto. Benitez, che ha inserito anche Higuain, è sembrato preoccupato del calo di concentrazione dei suoi. Ma in fondo, lo sapeva anche lui, era da mettere in conto. A questo punto, con la vittoria quasi in tasca, la testa aveva già ripreso a volare verso la partita d'Europa di martedì contro l'Arsenal. Mentre Liverani, a testa bassa, si interroga sul suo futuro, con l'ombra di Gasperini che sembra già lì.
Liverani in bilico: Preziosi incontra Gasperini - Il tecnico del Genoa fa mea culpa: "Io sono il responsabile, le colpe sono le mie e me le prendo. Nella ripresa abbiamo provato a essere più offensivi e, pur essendo sbilanciati, abbiamo rischiato di meno nei primi venti minuti. La strada è questa, giocheremo ancora con gli esterni". E intanto il presidente dei rossoblù Preziosi incontra Gasperini, per un suo ritorno in panchina.
14' e 25' Pandev
LE PAGELLE
Guarda la cronaca del match
La testa, anche se non lo dicevano, era probabilmente già rivolta alla partita d'Europa contro l'Arsenal. E il match contro il Genoa serviva anche per prendere fiducia, dopo il brutto pari contro il Sassuolo. Così è stato per il Napoli di Benitez, che a Marassi ha schiacciato i rossoblù vincendo 2-0. Con un super Pandev, che ha infilato una doppietta da sogno e non ha fatto rimpiangere la scelta del tecnico di tenere in panchina Higuain, in vista dell'impegno di Champions. L'argentino non si era ancora mai fermato e secondo Benitez: "Il turnover è necessario per vincere qualcosa".
Certo, a rendere tutto più facile ci si è messo il Genoa. I rossoblù, soprattutto nei primi 45', non si sono quasi visti: spenti, poco aggressivi, senza personalità in campo e troppo imprecisi. E' stato proprio un brutto errore di Kucka a lanciare Pandev per il primo gol: l'attaccante ha preso la mira e trafitto Perin con una diagonale perfetta. Da qui il possesso palla è stato degli azzurri che non hanno subito pressing: il Genoa non è riuscito a uscire dalla sua metà campo. E dieci minuti dopo ecco il bis di Pandev, grazie a un assist d'oro di Insigne.
Dopo l'intervallo il Genoa è sembrato più convinto, forse grazie alle parole nello spogliatoio del tecnico Liverani, sempre più preoccupato del suo futuro. I rossoblù hanno creato più occasioni e si sono resi pericolosi senza riuscire però a insediarsi del tutto. Benitez, che ha inserito anche Higuain, è sembrato preoccupato del calo di concentrazione dei suoi. Ma in fondo, lo sapeva anche lui, era da mettere in conto. A questo punto, con la vittoria quasi in tasca, la testa aveva già ripreso a volare verso la partita d'Europa di martedì contro l'Arsenal. Mentre Liverani, a testa bassa, si interroga sul suo futuro, con l'ombra di Gasperini che sembra già lì.
Liverani in bilico: Preziosi incontra Gasperini - Il tecnico del Genoa fa mea culpa: "Io sono il responsabile, le colpe sono le mie e me le prendo. Nella ripresa abbiamo provato a essere più offensivi e, pur essendo sbilanciati, abbiamo rischiato di meno nei primi venti minuti. La strada è questa, giocheremo ancora con gli esterni". E intanto il presidente dei rossoblù Preziosi incontra Gasperini, per un suo ritorno in panchina.