FANTA-ANALISI. Il talento argentino, alla prima da titolare in A, disegna una parabola da antologia e diverte il Bentegodi con giocate sopraffine. Suo anche il cross che origina il rigore decisivo per la vittoria. Paulinho ipnotizzato da Rafael
HELLAS VERONA - LIVORNO 2-1
40' Iturbe (V), 46' Rinaudo (L), 74' rig. Jorginho (V)
La cronaca del match
TOP - Juan Manuel Iturbe. Cosa chiedere di più a un debuttante? Alla prima da titolare in A il talentuoso argentino piazza una punizione da antologia, diverte il pubblico con dribbling e giochi di prestigio, dal suo cross nasce il rigore decisivo (ma contestatissimo) su Toni. Per fanta-allenatori dal palato fine.
FLOP - Non c'è stato un vero peggiore in campo perché gli amaranto, nonostante la sconfitta, hanno giocato una buonissima gara. Forse ha un po' deluso Emerson, il migliore con il Cagliari da centrale difensivo, ruolo in cui rende al massimo (al Bentegodi schierato sulla mediana). Ma rimane una certezza.
LA SORPRESA - Rafael. Dopo anni di assoluta fedeltà ai colori gialloblù, dagli anni della Prima divisione, il 31enne portiere nato a San Paolo può finalmente mostrare le sue doti sul palcoscenico più prestigioso. E con il Livorno (almeno tre paratissime) ha dimostrato che questa è la sua vera dimensione.
DA TENERE D'OCCHIO - Leandro Rinaudo. Svincolato, ai margini del Napoli nella scorsa stagione, ripaga la fiducia della società livornese con una prova coraggiosa, contenendo per lunghi tratti della partita Luca Toni. Non contento segna anche il gol del momentaneo pareggio. Rinato, merita fanta-attenzione.