Inter, ultimo CdA targato Moratti. In settimana le firme
CalcioNell'ultimo meeting composto dagli attuali consiglieri è emerso che il 70% sarà così ripartito: 30% a Thohir, 20% a Soetejo e 20% all'altro socio del tycoon: Roeslani. L'assemblea dei soci si terrà molto probabilmente il 29 ottobre
Dettagli e conferme a riempire lo spazio tra indiscrezioni e firme, ormai vicine, vicinissime. Tanto che ogni giorno di questa settimana potrebbe accoglierle, mancano solo carte, cavilli ininfluenti.
Ma a livello di gestione non cambierà molto. Massimo Moratti sarà ancora presidente? Risponde con un "vedremo" che mantiene viva l'attesa. Lo vorrebbero Thohir e soci, ma la decisione non sarebbe stata ancora presa e appare comunque difficile immaginare che chi ha preso ogni decisione per l'Inter negli ultimi 18 anni possa mantenere gli stessi oneri pur detenendo la minoranza.
30% a Massimo Moratti, che tra due anni potrebbe lasciare, 70% alla holding. Questa è ormai la certezza. Nell'ultimo Cda composto dagli attuali consiglieri, è emerso che il 70% sarà così ripartito: 30% a Thohir 20%, a Soetejo e 20% all'altro socio del tycoon: Roeslani. In realtà all'interno del gruppo la suddivisione potrebbe essere diversa e Thohir potrebbe avere una quota più vicina al 40%.
In ogni caso i tre soci "morattiani" formeranno un'unica identità, un unico gruppo di maggioranza capeggiato da Erick Thohir, che avrà il maggior potere decisionale. I particolari emergono avvicinandoci al signing, che anticiperà di 25 giorni l'atto finale. Il closing coinciderà con ogni probabilità con l'assemblea dei soci che si terrà molto probabilmente il 29 ottobre. Ed allora forse Thohir sarà a Milano. Anche se di fatto c'è già. La sua massima attenzione a dichiarazioni, risultati della squadra, evoluzioni e reazioni lo rende presente. Dopo la firma si capirà quanto lo sarà davvero.
Ma a livello di gestione non cambierà molto. Massimo Moratti sarà ancora presidente? Risponde con un "vedremo" che mantiene viva l'attesa. Lo vorrebbero Thohir e soci, ma la decisione non sarebbe stata ancora presa e appare comunque difficile immaginare che chi ha preso ogni decisione per l'Inter negli ultimi 18 anni possa mantenere gli stessi oneri pur detenendo la minoranza.
30% a Massimo Moratti, che tra due anni potrebbe lasciare, 70% alla holding. Questa è ormai la certezza. Nell'ultimo Cda composto dagli attuali consiglieri, è emerso che il 70% sarà così ripartito: 30% a Thohir 20%, a Soetejo e 20% all'altro socio del tycoon: Roeslani. In realtà all'interno del gruppo la suddivisione potrebbe essere diversa e Thohir potrebbe avere una quota più vicina al 40%.
In ogni caso i tre soci "morattiani" formeranno un'unica identità, un unico gruppo di maggioranza capeggiato da Erick Thohir, che avrà il maggior potere decisionale. I particolari emergono avvicinandoci al signing, che anticiperà di 25 giorni l'atto finale. Il closing coinciderà con ogni probabilità con l'assemblea dei soci che si terrà molto probabilmente il 29 ottobre. Ed allora forse Thohir sarà a Milano. Anche se di fatto c'è già. La sua massima attenzione a dichiarazioni, risultati della squadra, evoluzioni e reazioni lo rende presente. Dopo la firma si capirà quanto lo sarà davvero.