Cade l'Empoli, si ferma il Cesena: Lanciano solo in vetta
Calcio
SERIE B EUROBET. Doppia sorpresa, nei posticipi che chiudono la settima giornata. L'Avellino affonda l'Empoli, alla prima sconfitta stagionale, mentre il Pescara nel finale centra l'1-1 contro il Cesena
L'Avellino, autentica rivelazione del campionato, battendo in casa l'Empoli offre al Cesena l'assist buono per agganciare il Lanciano in vetta, ma i romagnoli in casa falliscono l'occasione, fermandosi sull'1-1 contro il Pescara. Ringrazia il Lanciano, al comando della classifica dopo sette giornate, a quota 15.
Avellino, dalla promozione al quarto posto - In difficoltà per i primi 10', gli uomini di Rastelli fanno le prove generali al 15', quando Schiavon e Galabinov creano scompiglio nell'area toscana, finchè Bassi blocca sulla linea. L'Avellino insiste e centra l'obiettivo nel finale del primo tempo. Al 33' Hysaj stende in area Castaldo, è rigore e rosso diretto per il difensore toscano: sul dischetto va Galabinov, che firma l'1-0. Duro colpo per l'Empoli, che fatica a riprendersi anche nel secondo tempo, tanto da restare a secco di azioni pericolose fino al 90' e da intascare un secondo rosso, con l'espulsione del ds Carli. Proprio sul finale, i toscani rishiano di trovare un pareggio inatteso: Pucciarelli ci prova da fuori area, ma Terraciano si supera. L'Avellino soffre, ma dopo il terzo minuto di recupero può finalmente esultare: il quarto posto a quota 12 punti, a ridosso della grandi, è suo.
Cesena, solo 1-1: il Lanciano ringrazia - Dopo due vittorie consecutive si ferma proprio sul più bello, la corsa del Cesena, che non va oltre l'1-1 contro il Pescara. La squadra di Bisoli si fa sorprendere in avvio di partita (Cutolo il pericolo n.1) prima di farsi avanti con Nadarevic, ma gli episodi che cambiano il match arrivano tutti nel secondo tempo. La prima occasione per sbloccare la partita è nei piedi di Succi: al 56' calcio di rigore e rosso per Pigliacelli, in porta va Belardi che salva la squadra di Marino. A questo punto il Cesena va all'attacco con l'intera squadra: il gol lo segna al 70' Granoche, che da due passi non può sbagliare. Favorito dalla superiorità numerica il Cesena continua a creare occasioni da gol, ma invece del 2-0 a sorpresa arriva l'1-1: a 2' dal fischio finale è Politano a beffare i romagnoli, festeggiando il primo gol in Serie B.
Avellino, dalla promozione al quarto posto - In difficoltà per i primi 10', gli uomini di Rastelli fanno le prove generali al 15', quando Schiavon e Galabinov creano scompiglio nell'area toscana, finchè Bassi blocca sulla linea. L'Avellino insiste e centra l'obiettivo nel finale del primo tempo. Al 33' Hysaj stende in area Castaldo, è rigore e rosso diretto per il difensore toscano: sul dischetto va Galabinov, che firma l'1-0. Duro colpo per l'Empoli, che fatica a riprendersi anche nel secondo tempo, tanto da restare a secco di azioni pericolose fino al 90' e da intascare un secondo rosso, con l'espulsione del ds Carli. Proprio sul finale, i toscani rishiano di trovare un pareggio inatteso: Pucciarelli ci prova da fuori area, ma Terraciano si supera. L'Avellino soffre, ma dopo il terzo minuto di recupero può finalmente esultare: il quarto posto a quota 12 punti, a ridosso della grandi, è suo.
Cesena, solo 1-1: il Lanciano ringrazia - Dopo due vittorie consecutive si ferma proprio sul più bello, la corsa del Cesena, che non va oltre l'1-1 contro il Pescara. La squadra di Bisoli si fa sorprendere in avvio di partita (Cutolo il pericolo n.1) prima di farsi avanti con Nadarevic, ma gli episodi che cambiano il match arrivano tutti nel secondo tempo. La prima occasione per sbloccare la partita è nei piedi di Succi: al 56' calcio di rigore e rosso per Pigliacelli, in porta va Belardi che salva la squadra di Marino. A questo punto il Cesena va all'attacco con l'intera squadra: il gol lo segna al 70' Granoche, che da due passi non può sbagliare. Favorito dalla superiorità numerica il Cesena continua a creare occasioni da gol, ma invece del 2-0 a sorpresa arriva l'1-1: a 2' dal fischio finale è Politano a beffare i romagnoli, festeggiando il primo gol in Serie B.
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