Musella morto per cause naturali, a chiarirlo è l'autopsia

Calcio
Il luogo del ritrovamento del corpo di Gaetano Musella, nel Savonese
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Non c'è più alcun mistero sulla morte dell'ex calciatore del Napoli: a stroncarlo è stato un infarto fulminante. L'autopsia ha escluso qualsiasi tipo di violenza

Gaetano Musella, l'ex calciatore del Napoli trovato senza vita nel primo pomeriggio di lunedì 30 settembre lungo un sentiero della Caprazoppa a Finale Ligure (Savona), è morto per cause naturali. E' questo l'esito dell'autopsia eseguita dal medico legale Marco Canepa.

Il cadavere di Musella, 53 anni, era stato scoperto da un turista tedesco di passaggio tra i cespugli e gli alberi del promontorio della Caprazoppa, nudo dalla cintola in giù. Questo particolare, e il fatto che il luogo è noto come ritrovo per incontri sessuali, soprattutto omosessuali, aveva fatto ipotizzare che al momento della morte di Musella fossero presenti altre persone. Sul corpo il medico legale non ha rilevato tracce di colluttazione, segni di strangolamento, nè colpi inferti da un oggetto contundente o ferite da arma da fuoco o da taglio, finché la stessa autopsia ha escluso violenza.