Il centrocampista della Lazio è riuscito ad evitare un furto a Roma. Ha rincorso il ladro, recuperato il bottino e lo ha assicurato alla giustizia: "La signora piangeva molto, ma sono riuscito a restituirle i soldi"
Il crimine non è combattuto solo dai supereroi. Anche i calciatori, a volte, lasciano gli scarpini per sfoggiare qualità diverse dai dribbling. Così capita che in un affollato pomeriggio romano Ogenyi Onazi, centrocampista della Lazio, debba utilizzare la sua corsa per rincorrere un ladro, bloccarlo e restituire il bottino alla vittima del furto. Un eroe, appunto.
FIUTO PER IL CRIMINE - Il nigeriano si trovava con il fratello in zona Termini. Onazi si è accorto che un ladro stava scippato il portafoglio di una turista: "Ho detto a mio fratello che quella persona losca aveva rubato qualcosa perche' si stava allontanando veloce", ha raccontato il centrocampista a Lazio Style Radio.
L'AZIONE- Dalle parole, Onazi è passato poi all'azione: "Mio fratello è andato a sinistra, io a destra. Ho corso per 300 metri, il ladro ha lasciato il portafoglio su una macchina, ma non mi sono fermato. L'ho preso e l'ho riportato nel ristorante dove aveva compiuto il furto. Abbiamo chiamato la polizia".
LIETO FINE - Il centrocampista poi ha ricevuto i ringraziamenti della donna derubata: "C'erano molti soldi nel portafogli - ha concluso Onazi -. La signora mi ha ringraziato molto, ma io sono andato subito via perché c'era troppa gente". I supereroi, del resto, fanno così.
FIUTO PER IL CRIMINE - Il nigeriano si trovava con il fratello in zona Termini. Onazi si è accorto che un ladro stava scippato il portafoglio di una turista: "Ho detto a mio fratello che quella persona losca aveva rubato qualcosa perche' si stava allontanando veloce", ha raccontato il centrocampista a Lazio Style Radio.
L'AZIONE- Dalle parole, Onazi è passato poi all'azione: "Mio fratello è andato a sinistra, io a destra. Ho corso per 300 metri, il ladro ha lasciato il portafoglio su una macchina, ma non mi sono fermato. L'ho preso e l'ho riportato nel ristorante dove aveva compiuto il furto. Abbiamo chiamato la polizia".
LIETO FINE - Il centrocampista poi ha ricevuto i ringraziamenti della donna derubata: "C'erano molti soldi nel portafogli - ha concluso Onazi -. La signora mi ha ringraziato molto, ma io sono andato subito via perché c'era troppa gente". I supereroi, del resto, fanno così.