Cannavaro crede nel Napoli: non siamo Higuain-dipendenti
CalcioIl capitano azzurro n'è sicuro: "A Genova abbiamo vinto senza Gonzalo, è un giocatore importantissimo, fondamentale ma non possiamo pensare che senza di lui non vinciamo". Intanto Zuniga promette: "La lotta per lo scudetto è difficile, ogni gara è una finale ma noi vogliamo vincere tutto."
Il difensore azzurro spera di giocare - "fosse per me giocherei sempre", dice ridendo ai giornalisti - e assicura che il club non soffre di contraccolpi per dopo-Londra: "Siamo gli stesi di quando abbiamo iniziato la stagione - dice - perde una partita non vuol dire nulla soprattutto se accade contro una grandissima squadra. Non siamo stati brillanti come sempre, capita ma l'importante è non ripetere errori".
La voglia di vincere di Zuniga - "Sono molto contento di rimanere qui altri cinque anni, mi trovo bene a Napoli e con Benitez abbiamo una squadra con la mentalità vincente, vogliamo sempre vincere ogni gara". Così Camilo Zuniga commenta oggi il suo prolungamento di contratto con il Napoli: l'esterno colombiano ha firmato, al termine di una lunga telenovela anche causata dalle offerte che gli arrivavano dalla Juventus, un nuovo quinquennale a circa 3,5 milioni a stagione con una clausola rescissoria fissata a 35 milioni di euro. Una clausola che fa venire in mente a qualche tifoso le partenze, tutte e due con pagamento della clausola, di Lavezzi e Cavani.
"Alla clausola non penso - spiega Zuniga - voglio solo giocare bene per il Napoli, la società e la città mi hanno dato fiducia e che io voglio ripagare sul campo, sudando". Martedì a Londra anche lui è stato risucchiato nella serata negativa del Napoli e ammette le colpe degli azzurri: "La partita con l'Arsenal non è andata bene - spiega a Kiss Kiss Napoli - nei primi 20' abbiamo dormito e loro ne hanno approfittato, non è facile giocare in Champions".
"Il mio sogno - dice Zuniga - è giocare il Mondiale, manca un punto per arrivarci e vogliamo conquistarlo al più presto". Un Mondiale che Zuniga potrebbe giocare da campione d'Italia: "La lotta per lo scudetto - conclude - è difficile, ogni gara è una finale ma noi vogliamo vincere tutto. La Roma si è rinforzata moltissimo, ha calciatori che fanno la differenza. Ma non c'è solo la Roma: Fiorentina, Inter, Juve, Milan, sono squadre molto forti e sarà difficilissimo affrontarle".