Muntari non basta al Milan, la Juventus vince 3-2
CalcioA Torino i bianconeri vanno sotto, soffrono ma alla fine la spuntano grazie alle reti di Pirlo, Giovinco e Chiellini. Doppietta del ghanese per i rossoneri, che finiscono in 10 per l'espulsione di Mexes
JUVENTUS-MILAN 3-2
1' e 89' Muntari (M), 15' Pirlo (J), 68' Giovinco (J), 75' Chiellini (J).
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Una vendetta parzialmente consumata, la classica impronta dell’ex ed il furore di una Juventus famelica. Il tutto immerso in un’intensità degna dei 101 trofei esibiti sul rettangolo di gioco. La sfida dello Juventus Stadium non ha tradito le attese della vigilia, entusiasmando sia sotto il profilo agonistico sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico. Il 3-2 finale dei bianconeri ha parzialmente smentito gli 8 punti in classifica che distanziavano le due rivali, ma ha premiato le scelte in corso d’opera di Antonio Conte che ha azzeccato la carta Giovinco, match winner del big match non solo per la rete del sorpasso. Allegri invocava testa, cuore ed equilibrio, allontanando le numerose assenze senza disdegnare il ritorno al gol di Alessandro Matri, sino al 30 agosto in maglia bianconera. A proposito di ex, Pirlo incrociava per la settima volta il club che l’ha consacrato per tanti anni.
Dal fischio d’inizio al gelo dello Juventus Stadium trascorrono 20 secondi, il tempo necessario a Muntari per “vendicare” il chiacchieratissimo gol non assegnatogli lo scorso 25 febbraio nella sfida a campi invertiti, poi chiusa sull’1-1. Non si tratta della rete più veloce nella storia della Serie A, eppure assume i tratti della vendetta più gustosa. Ma la Juventus, imbattuta nel torneo e davanti ai propri tifosi, è punta nell’orgoglio: la ferocia agonistica dei bianconeri culmina nel pareggio dell’ex Pirlo, letale da calcio piazzato. Alla mezz’ora calano comprensibilmente i toni, complice la pioggia battente su Torino, senza però risparmiare velleità da ambo le parti.
Dopo l’intervallo Mexes e Chiellini salgono sul ring in area di rigore: inevitabile la prova tv per il francese, reo di un gancio da pesi massimi all’avversario. Non sarà l’unico episodio in negativo per il centrale rossonero. Conte estrae la carta Pogba, prima di puntare su Giovinco ancora a secco in stagione. Dall’ingresso in campo della Formica Atomica trascorrono due minuti dal termine del suo digiuno e cinque dall’espulsione di Mexes, provocata proprio dal guizzante Sebastian. L’inerzia del match sfocia nel 3-1 di Chiellini, lesto ad insaccare dopo la traversa colpita dal rimpianto rossonero Pirlo. Il fischio finale è preceduto dal secondo gol di Muntari, miglior marcatore del Milan insieme a Balotelli. Proprio uno dei crucci ospiti più accesi, mentre la Juventus può dimenticare le amare notti di Champions.
1' e 89' Muntari (M), 15' Pirlo (J), 68' Giovinco (J), 75' Chiellini (J).
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LE PAGELLE
Una vendetta parzialmente consumata, la classica impronta dell’ex ed il furore di una Juventus famelica. Il tutto immerso in un’intensità degna dei 101 trofei esibiti sul rettangolo di gioco. La sfida dello Juventus Stadium non ha tradito le attese della vigilia, entusiasmando sia sotto il profilo agonistico sia sotto l’aspetto squisitamente tecnico. Il 3-2 finale dei bianconeri ha parzialmente smentito gli 8 punti in classifica che distanziavano le due rivali, ma ha premiato le scelte in corso d’opera di Antonio Conte che ha azzeccato la carta Giovinco, match winner del big match non solo per la rete del sorpasso. Allegri invocava testa, cuore ed equilibrio, allontanando le numerose assenze senza disdegnare il ritorno al gol di Alessandro Matri, sino al 30 agosto in maglia bianconera. A proposito di ex, Pirlo incrociava per la settima volta il club che l’ha consacrato per tanti anni.
Dal fischio d’inizio al gelo dello Juventus Stadium trascorrono 20 secondi, il tempo necessario a Muntari per “vendicare” il chiacchieratissimo gol non assegnatogli lo scorso 25 febbraio nella sfida a campi invertiti, poi chiusa sull’1-1. Non si tratta della rete più veloce nella storia della Serie A, eppure assume i tratti della vendetta più gustosa. Ma la Juventus, imbattuta nel torneo e davanti ai propri tifosi, è punta nell’orgoglio: la ferocia agonistica dei bianconeri culmina nel pareggio dell’ex Pirlo, letale da calcio piazzato. Alla mezz’ora calano comprensibilmente i toni, complice la pioggia battente su Torino, senza però risparmiare velleità da ambo le parti.
Dopo l’intervallo Mexes e Chiellini salgono sul ring in area di rigore: inevitabile la prova tv per il francese, reo di un gancio da pesi massimi all’avversario. Non sarà l’unico episodio in negativo per il centrale rossonero. Conte estrae la carta Pogba, prima di puntare su Giovinco ancora a secco in stagione. Dall’ingresso in campo della Formica Atomica trascorrono due minuti dal termine del suo digiuno e cinque dall’espulsione di Mexes, provocata proprio dal guizzante Sebastian. L’inerzia del match sfocia nel 3-1 di Chiellini, lesto ad insaccare dopo la traversa colpita dal rimpianto rossonero Pirlo. Il fischio finale è preceduto dal secondo gol di Muntari, miglior marcatore del Milan insieme a Balotelli. Proprio uno dei crucci ospiti più accesi, mentre la Juventus può dimenticare le amare notti di Champions.