Inter, Moratti cede a Thohir. "E' una benedizione"
CalcioIL CASO. "Abbiamo firmato l'accordo con Thohir. Rimanere presidente? Ancora non lo so" ha detto Massimo Moratti, all'ingresso della Saras. Il patron nerazzurro cede così il 70% della società al magnate indonesiano. "Gente molto perbene"
Inter, ora la vendita del 70% della società è ufficiale: Moratti e Thohir hanno firmato l'accordo. Il club nerazzurro, dopo mesi di trattativa, passa di mano. "Abbiamo firmato con Thohir (il comunicato ufficiale, ndr). Rimanere presidente? Ancora non lo so". Lo ha detto Massimo Moratti in persona, in mattinata, all'ingresso della Saras. Moratti saluta così il nuovo accordo siglato con Erick Thohir per la cessione del 70% delle quote dell'Inter. "Vedremo cosa sentirò di dire anche ai tifosi - ha aggiunto -. Dispiace sempre quando cambia qualcosa, non credo dovrò adattarmi ad un ritmo diverso. Da una parte c'è ovviamente l'amore per tutto questo e dall'altra il sollievo per aver messo in mani buone la società. Di questo sono sicuro perché è gente molto per bene".
Il comunicato ufficiale - L'ufficializzazione è arrivata nel pomeriggio con un comunicato della società, in cui si afferma che "è stato siglato oggi un accordo vincolante in base al quale International Sport Capital, posseduta da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, diventerà l'azionista di controllo dell'Inter con una partecipazione del 70%, attraverso un aumento di capitale riservato". I nuovi soci e la famiglia Moratti, è scritto inoltre "lavoreranno insieme per assicurare un futuro vincente e rendere il club ancora più competitivo in Italia, in Europa e nel resto del mondo, in linea con la filosofia del club sin da quando è stato creato nel 1908, quando i suoi fondatori decisero di chiamarsi fratelli del mondo".
Thohir: è una benedizione - "Speriamo che questa firma possa essere una benedizione": lo ha detto Erick Thohir in un'intervista all'edizione on line del quotidiano indonesiano Republika dopo l'accordo con Massimo Moratti per il passaggio delle quote dell'Inter (il 70%, come detto, mentre il 30% resta in carico alla famiglia Moratti). "Sono onorato che Moratti mi abbia affidato la responsabilità di guidare l'Inter in un nuovo capitolo della sua storia, e sono molto felice per il fatto che continuerà ad essere presente come mio partner', dice Thohir. "Non vediamo l'ora - aggiunge a nome dei nuovi soci indonesiani - di metterci al servizio di questo fantastico Club".
"Presidente? Ancora non lo so" - "Credo che la scelta se restare o no presidente dipenderà da me - ha detto ancora il massimo dirigente nerazzurro -. Ogni presidente dà una sua impronta, forse con il tempo ce ne sarà una diversa ma l'importante è che sia sempre rispettosa del resto del mondo e questo credo ci sarà".
"Faremo di tutto perchè la società abbia un vantaggio" - "Faremo di tutto perchè la società abbia un vantaggio. Sotto certi aspetti è una storia che continua perchè rimarrò in società per quel che potrà essere utile. Sono soddisfatto, i tempi sono stati lunghi ma mi sembra che la cosa sia equilibrata e fatta bene". Moratti ha aggiunto queste parole uscendo dagli uffici della Saras, per poi precisare: "Non è concluso nulla perchè ci sono ancora tanti passaggi. In questo momento c'è attenzione a quello che stanno facendo e non ci si può perdere nella commozione, anche se ci sono mille sentimenti con cui fare ordine".
Il closing più avanti - Riguardo alla possibilità che la ratifica del passaggio di testimone avvenga già nella prossima assemblea dei soci, Moratti ha specificato che "il closing slitterà ma questo ha un'importanza relativa. Dovrò tenere l'assemblea del 28 ottobre per degli obblighi collegati al bilancio scorso, mentre per la parte nuova se ne farà una straordinaria, anche perché non credo faremo in tempo per la prossima".
Il comunicato ufficiale - L'ufficializzazione è arrivata nel pomeriggio con un comunicato della società, in cui si afferma che "è stato siglato oggi un accordo vincolante in base al quale International Sport Capital, posseduta da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, diventerà l'azionista di controllo dell'Inter con una partecipazione del 70%, attraverso un aumento di capitale riservato". I nuovi soci e la famiglia Moratti, è scritto inoltre "lavoreranno insieme per assicurare un futuro vincente e rendere il club ancora più competitivo in Italia, in Europa e nel resto del mondo, in linea con la filosofia del club sin da quando è stato creato nel 1908, quando i suoi fondatori decisero di chiamarsi fratelli del mondo".
Thohir: è una benedizione - "Speriamo che questa firma possa essere una benedizione": lo ha detto Erick Thohir in un'intervista all'edizione on line del quotidiano indonesiano Republika dopo l'accordo con Massimo Moratti per il passaggio delle quote dell'Inter (il 70%, come detto, mentre il 30% resta in carico alla famiglia Moratti). "Sono onorato che Moratti mi abbia affidato la responsabilità di guidare l'Inter in un nuovo capitolo della sua storia, e sono molto felice per il fatto che continuerà ad essere presente come mio partner', dice Thohir. "Non vediamo l'ora - aggiunge a nome dei nuovi soci indonesiani - di metterci al servizio di questo fantastico Club".
"Presidente? Ancora non lo so" - "Credo che la scelta se restare o no presidente dipenderà da me - ha detto ancora il massimo dirigente nerazzurro -. Ogni presidente dà una sua impronta, forse con il tempo ce ne sarà una diversa ma l'importante è che sia sempre rispettosa del resto del mondo e questo credo ci sarà".
"Faremo di tutto perchè la società abbia un vantaggio" - "Faremo di tutto perchè la società abbia un vantaggio. Sotto certi aspetti è una storia che continua perchè rimarrò in società per quel che potrà essere utile. Sono soddisfatto, i tempi sono stati lunghi ma mi sembra che la cosa sia equilibrata e fatta bene". Moratti ha aggiunto queste parole uscendo dagli uffici della Saras, per poi precisare: "Non è concluso nulla perchè ci sono ancora tanti passaggi. In questo momento c'è attenzione a quello che stanno facendo e non ci si può perdere nella commozione, anche se ci sono mille sentimenti con cui fare ordine".
Il closing più avanti - Riguardo alla possibilità che la ratifica del passaggio di testimone avvenga già nella prossima assemblea dei soci, Moratti ha specificato che "il closing slitterà ma questo ha un'importanza relativa. Dovrò tenere l'assemblea del 28 ottobre per degli obblighi collegati al bilancio scorso, mentre per la parte nuova se ne farà una straordinaria, anche perché non credo faremo in tempo per la prossima".