Milan, squadra in ritiro. Galliani: "Ma non è punitivo"
CalcioDopo il confronto tra i giocatori e l'ad arriva la decisione della società: tutta la squadra in ritiro, mentre venerdì rimarranno solo i convocati per la sfida contro l'Udinese
Tutti in ritiro: è questa la scelta adottata dalla società rossonera, per preparare nel migliore dei modi la sfida dell'ottava giornata di campionato contro l'Udinese, sabato sera. La decisione arriva dopo il faccia a faccia di circa 40 minuti tra Adriano Galliani e i giocatori, cui non è mancato alcun nazionale, a cominciare da Mario Balotelli, appena rientrato dall'impegno contro Danimarca e Armenia. Il Milan cerca la svolta con cui dimenticare il 3-0 incassato nell'amichevole contro il Caen e risalire in classifica, dopo lo stentato avvio di campionato.
"Non è un ritiro punitivo. Certamente abbiamo detto ai giocatori, allenatori, che il Milan non può essere soddisfatto del 12esimo posto in classifica. Serve essere concentrati e rimanere assieme, serve pensare e il ritiro in questo senso ci sembra la soluzione migliore, senza scopi punitivi. E' una decisione dell'allenatore, condivisa dalla società e quindi nessun giocatore ha eccepito nulla" ha dichiarato, ai microfoni di Milan Channel, Adriano Galliani a proposito del ritiro della squadra fino al prossimo match di campionato.
Milan ko con la Primavera - Dopo la sconfitta nell'amichevole di domenica contro il Caen, il Milan di Massimiliano Allegri ha perso 1-0 anche la partitella del giovedì contro la Primavera allenata di Pippo Inzaghi. A segnare il gol decisivo è stato Yaffa, attaccante nato in Gambia nemmeno 17 anni fa. Nel primo tempo hanno giocato nella Primavera - che schierava anche il figlio diciassettenne di Paolo Maldini, Christian - Gabriel, Vergara, Saponara e Niang, e gli ultimi due nella ripresa sono passati nella prima squadra al posto di De Jong e Kakà. Hanno giocato l'intera partita di due tempi da 25 minuti Silvestre, Birsa e Robinho, mentre Balotelli, Montolivo e Abate, reduci da Italia-Armenia, si sono allenati in palestra. Intanto, come ha fatto sapere il Milan, ha concluso senza problemi i test medici e atletici Rami, che ora deve sciogliere gli ultimi nodi per trovare l'accordo economico con il club rossonero. Il difensore francese, in arrivo dal Valencia in prestito con diritto di riscatto, nei prossimi mesi si allenerà con il Milan, che però potra' tesserarlo solo da gennaio.
"Non è un ritiro punitivo. Certamente abbiamo detto ai giocatori, allenatori, che il Milan non può essere soddisfatto del 12esimo posto in classifica. Serve essere concentrati e rimanere assieme, serve pensare e il ritiro in questo senso ci sembra la soluzione migliore, senza scopi punitivi. E' una decisione dell'allenatore, condivisa dalla società e quindi nessun giocatore ha eccepito nulla" ha dichiarato, ai microfoni di Milan Channel, Adriano Galliani a proposito del ritiro della squadra fino al prossimo match di campionato.
Milan ko con la Primavera - Dopo la sconfitta nell'amichevole di domenica contro il Caen, il Milan di Massimiliano Allegri ha perso 1-0 anche la partitella del giovedì contro la Primavera allenata di Pippo Inzaghi. A segnare il gol decisivo è stato Yaffa, attaccante nato in Gambia nemmeno 17 anni fa. Nel primo tempo hanno giocato nella Primavera - che schierava anche il figlio diciassettenne di Paolo Maldini, Christian - Gabriel, Vergara, Saponara e Niang, e gli ultimi due nella ripresa sono passati nella prima squadra al posto di De Jong e Kakà. Hanno giocato l'intera partita di due tempi da 25 minuti Silvestre, Birsa e Robinho, mentre Balotelli, Montolivo e Abate, reduci da Italia-Armenia, si sono allenati in palestra. Intanto, come ha fatto sapere il Milan, ha concluso senza problemi i test medici e atletici Rami, che ora deve sciogliere gli ultimi nodi per trovare l'accordo economico con il club rossonero. Il difensore francese, in arrivo dal Valencia in prestito con diritto di riscatto, nei prossimi mesi si allenerà con il Milan, che però potra' tesserarlo solo da gennaio.