Verona con super Jorginho. Parma: Cassano non basta. I GOL
CalcioFANTA-ANALISI. Il brasiliano firma una doppietta su rigore e spinge i veneti di Andrea Mandorlini fino al quarto posto in classifica. Gli emiliani si aggrappano a Fantantonio, ma non serve ad evitare la sconfitta
HELLAS VERONA-PARMA 3-2
9' pt Cacciatore (HV), 16' st (r) e 43' st (r) Jorginho (HV); 19' pt Parolo (P), 25' st Cassano (P)
Guarda la cronaca del match
TOP – Jorginho. Lo scorso anno, in serie B, aveva attirato l’attenzione di qualche grande club. In questa stagione si sta confermando. Di lui si parla come prossimo uomo-mercato. In attesa del futuro, il brasiliano segna e fa la fortuna di Andrea Mandorlini e del Fanta-allenatore che, pagandolo 28 fanta-milioni, lo ha comprato e schierato. Contro il Parma ha firmato una doppietta. Due gol che valgono 3 punti e un sorprendente quarto posto per i veneti.
FLOP – Mattia Cassani. Non una giornata di grazia per il difensore emiliano. La sua prestazione è al di sotto della sufficienza. Mette lo zampino (in negativo) nel momento principale della gara: suo il fallo su Jorginho che determina il rigore per l’Hellas e il 3-2 definitivo. È costato 4 fanta-milioni. Il suo Fanta-allenatore non starà certo brindando.
LA SORPRESA – Luca Toni. Ad ogni inizio di campionato c’è sempre una pattuglia di critici/tifosi che lo giudica finito. Lui se ne infischia. Va in campo, prende botte, gioca bene e all’occorrenza segna. Contro il Parma il gol è mancato, ma è riuscito a guadagnarsi il fallo da rigore per il momentaneo pareggio veronese. Chi lo ha voluto ha sborsato 55 fanta-milioni. Per adesso i fatti sono dalla sua parte.
DA TENERE D’OCCHIO – Antonio Cassano. Il discorso fatto per Luca Toni vale anche per il genio di Bari vecchia. Il suo lo fa sempre. Anche al “Bentegodi”, malgrado il Parma se ne torni a casa a bocca asciutta. Cassano lavora con un allenatore che lo stima e lo reputa importante: per lui la condizione ideale per rendere al 100 per cento.
9' pt Cacciatore (HV), 16' st (r) e 43' st (r) Jorginho (HV); 19' pt Parolo (P), 25' st Cassano (P)
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TOP – Jorginho. Lo scorso anno, in serie B, aveva attirato l’attenzione di qualche grande club. In questa stagione si sta confermando. Di lui si parla come prossimo uomo-mercato. In attesa del futuro, il brasiliano segna e fa la fortuna di Andrea Mandorlini e del Fanta-allenatore che, pagandolo 28 fanta-milioni, lo ha comprato e schierato. Contro il Parma ha firmato una doppietta. Due gol che valgono 3 punti e un sorprendente quarto posto per i veneti.
FLOP – Mattia Cassani. Non una giornata di grazia per il difensore emiliano. La sua prestazione è al di sotto della sufficienza. Mette lo zampino (in negativo) nel momento principale della gara: suo il fallo su Jorginho che determina il rigore per l’Hellas e il 3-2 definitivo. È costato 4 fanta-milioni. Il suo Fanta-allenatore non starà certo brindando.
LA SORPRESA – Luca Toni. Ad ogni inizio di campionato c’è sempre una pattuglia di critici/tifosi che lo giudica finito. Lui se ne infischia. Va in campo, prende botte, gioca bene e all’occorrenza segna. Contro il Parma il gol è mancato, ma è riuscito a guadagnarsi il fallo da rigore per il momentaneo pareggio veronese. Chi lo ha voluto ha sborsato 55 fanta-milioni. Per adesso i fatti sono dalla sua parte.
DA TENERE D’OCCHIO – Antonio Cassano. Il discorso fatto per Luca Toni vale anche per il genio di Bari vecchia. Il suo lo fa sempre. Anche al “Bentegodi”, malgrado il Parma se ne torni a casa a bocca asciutta. Cassano lavora con un allenatore che lo stima e lo reputa importante: per lui la condizione ideale per rendere al 100 per cento.