Milan, Inter, Roma e Toro: curve chiuse con la condizionale

Calcio
I tifosi contro la norma sulla discriminazione territoriale
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Sono queste le sanzioni comminate dal giudice sportivo per punire i cori di discriminazione territoriale uditi durante l'ottava giornata. In caso di reiterazione scatterà la squalifica. Sette i giocatori fermati per un turno in serie A

Il giudice sportivo ha deciso di chiudere le curve di Roma (sia la Nord che la Sud), Milan, Inter e Torino a causa dei cori di discriminazione territoriale cantati nell'ultimo week-end dai tifosi. Le pene sono però sospese e saranno applicate solo in caso di reiterazione di cori offensivi.

La Roma, rischia di disputare una gara con la  Curva Sud e la Curva Nord prive di spettatori. Il Milan si  ritroverebbe con il Secondo Anello della Curva Sud vuoto. Per l'Inter, invece, il provvedimento riguarderebbe il Secondo Anello Verde del  Meazza. Il Torino, invece, non avrebbe i tifosi nella Curva Primavera. Per tutti i 4 club, inoltre, ammende da 50.000 euro.

La Commissione disciplinare nazionale, presieduta dal Prof. Claudio Franchini, ha inflitto una multa di 10mila euro alla Fiorentina, accogliendo il deferimento del procuratore federale, "per il comportamento minaccioso tenuto da suoi sostenitori nei confronti dell'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, nel corso del primo tempo della gara  Fiorentina-Milan del 7 aprile scorso".

Il giudice sportivo di Serie A ha infine squalificato per un turno sette giocatori. Sono stati fermati Paolo Cannavaro (Napoli), Samir Handanovic (Inter), Nicola Legrottaglie  (Catania), Pablo Sebastian Alverez (Catania), Ciro Immobile (Torino),  Luca Rigoni (Chievo Verona), Gennaro Sardo (Chievo Verona).