Twitter, dominano la Roma otto bellezze e "mitraglia" Rossi
Calcio
CAMPIONATO SU TWITTER. Nell'ottava giornata le parole più cinguettate sono state quelle per celebrare le prodezze della squadra di Garcia e di Pepito contro la Juve. "Amala" sempre presente, sorpresa per il Verona
C'è la Roma, naturalmente. Ci sono Birsa e Rossi, trascinatori, in modo diverso, di Milan e Fiorentina. Ma c'è spazio anche per le incertezze di Carrizo e per l'infelice esultanza con "la mitraglia" di Tevez e Pogba nelle parole più utilizzate dai tifosi su Twitter. Per gli interisti, in qualsiasi caso, è sempre "Amala".
GARCIA - Un pò emozionato per il record di otto vittorie consecutive in avvio di stagione, Rudi Garcia ha paragonato la sua Roma alla Juve di Platini, suo idolo. Intanto lui è già entrato nella storia del club giallorosso, nessuno aveva iniziato come lui. Roma è ai suoi piedi e tifosi parlano già la sua lingua.
BIRSA - Il suo cognome si adatta a svariati giochi di parole. Valter ha conquistato le prime pagine dei giornali dopo il gol all'Udinese, il secondo che vale tre punti. Da panchinaro al Genoa, Birsa è diventato il salvatore del Milan, in assenza di Kakà. Anche i tifosi rossoneri, ora, sono sorpresi.
HIGUAIN - Cosa ha Higuain? Il mistero intorno al suo infortunio si è infittito dopo la panchina iniziale nella partita contro la Roma. Agli occhi di tutti è stata palese la differenza di pericolosità in attacco senza di lui. I suoi gol, a quanto pare, serve anche in campionato, oltre che in Champions.
MITRAGLIA - Per i tifosi della Fiorentina è stato un vero affronto. L'esultanza con la "mitraglia" era il marchio di fabbrica dei gol di Batistuta: vederla fare a Tevez e Pogba ha irritato ancora di più la pazienza del pubblico fiorentino. Molti nella rimonta della Fiorentina ci hanno visto proprio una punizione "divina" al torto subito.
PINILLA - Ha esultato tra i tifosi del Cagliari nel Sant'Elia senza barriere. Il suo gol decisivo, il secondo in questa stagione, ha portato i rossoblù nella zona tranquillità della classifica. Dopo i sette gol che hanno permesso ai sardi di salvarsi nello scorso campionato, Pinilla è sempre più l'idolo di Cagliari.
ROSSI - Al termine della storica vittoria contro la Juve, Montella ha confessato che stava per sostituirlo. Invece Pepito Rossi è rimasto in campo e con la sua tripletta ha regalato ai viola un successo contro i bianconeri che mancava dal 1998. Intanto i tifosi già immaginano le magie del nuovo capocannoniere della serie A ai Mondiali.
RIGORI - L'ottava giornata è stata caratterizzata anche dai rigori. Undici in totale: 9 realizzati e 2 sbagliati. Nicola a Livorno sta ancora pensando a quello di Pozzi al 51'...
AMALA - In dieci per tutta la partita, passati in vantaggio e poi rimontati all'ultimo minuto. La partita dell'Inter con il Torino ha regalato un pareggio pazzo, come "pazza" è sempre stata la squadra ora passata nelle mani di Thohir. Che intanto mandava sms a Moratti: "Che delusione"
PJANIC - E' l'uomo simbolo della settimana. Prima ha conquistato la qualificazione ai Mondiali con la sua Bosnia, poi con una doppietta ha affondato il Napoli e chiarito le gerarchie in serie A. La sua punizione è stata un concentrato di tecnica raffinatissima, che a molti ha ricordato il "maestro" Juninho Pernambucano.
CARRIZO - Si è ritrovato in campo dopo sette mesi di panchina. L'ultima apparizione era coincisa con una sconfitta (0-1 del Bologna a San Siro). Con il Torino è stato lo stesso, le sue colpe sul gol di Bellomo sono stati evidenti. Chissà se Mazzari gli rinnoverà la fiducia dopo la squalifica di Handanovic
HELLAS - Dopo la Roma, il Verona è la vera rivelazione di questa stagione. La squadra di Mandorlini è un rullo compressore in casa (non perde dallo scorso 4 marzo) e con la vittoria sul Parma ha raggiunto il quarto posto. Molti già la paragonano a quella di Bagnoli, intanto questo Verona non si ferma.
GARCIA - Un pò emozionato per il record di otto vittorie consecutive in avvio di stagione, Rudi Garcia ha paragonato la sua Roma alla Juve di Platini, suo idolo. Intanto lui è già entrato nella storia del club giallorosso, nessuno aveva iniziato come lui. Roma è ai suoi piedi e tifosi parlano già la sua lingua.
#RomaNapoli Ultimo bravò a Garcia, che ha ricaricato il cuore di una squadra morta e che si mangia Ljajic egoista all'85mo #SkySerieA
— Manuel Monzani (@ilMonz) October 18, 2013
BIRSA - Il suo cognome si adatta a svariati giochi di parole. Valter ha conquistato le prime pagine dei giornali dopo il gol all'Udinese, il secondo che vale tre punti. Da panchinaro al Genoa, Birsa è diventato il salvatore del Milan, in assenza di Kakà. Anche i tifosi rossoneri, ora, sono sorpresi.
Ma ci pensate che Birsa l'han tenuto nascosto a Milanello per 2 settimane?! Nessuno lo voleva ufficializzare #SkySerieA #MilanUdinese
— Charming (@Jappy29) October 19, 2013
HIGUAIN - Cosa ha Higuain? Il mistero intorno al suo infortunio si è infittito dopo la panchina iniziale nella partita contro la Roma. Agli occhi di tutti è stata palese la differenza di pericolosità in attacco senza di lui. I suoi gol, a quanto pare, serve anche in campionato, oltre che in Champions.
Oh Rafa se Higuain sta bene deve entrare, è palese l'assenza di peso in area! #RomaNapoli #SkySerieA
— Mirko D'Ascanio (@MirkoDas) October 18, 2013
MITRAGLIA - Per i tifosi della Fiorentina è stato un vero affronto. L'esultanza con la "mitraglia" era il marchio di fabbrica dei gol di Batistuta: vederla fare a Tevez e Pogba ha irritato ancora di più la pazienza del pubblico fiorentino. Molti nella rimonta della Fiorentina ci hanno visto proprio una punizione "divina" al torto subito.
Irrispettosa esultanza con la mitraglia. Gli Dei del calcio li puniscono con una rimonta incredibile. #FiorentinaJuve #SkySerieA
— Kama Tarri (@Kamatharry) October 20, 2013
PINILLA - Ha esultato tra i tifosi del Cagliari nel Sant'Elia senza barriere. Il suo gol decisivo, il secondo in questa stagione, ha portato i rossoblù nella zona tranquillità della classifica. Dopo i sette gol che hanno permesso ai sardi di salvarsi nello scorso campionato, Pinilla è sempre più l'idolo di Cagliari.
ROSSI - Al termine della storica vittoria contro la Juve, Montella ha confessato che stava per sostituirlo. Invece Pepito Rossi è rimasto in campo e con la sua tripletta ha regalato ai viola un successo contro i bianconeri che mancava dal 1998. Intanto i tifosi già immaginano le magie del nuovo capocannoniere della serie A ai Mondiali.
Meno male che Pepito Rossi stava male. Alla faccia. In Brasile con Mario, già godo! #FiorentinaJuve #SkySerieA
— Nicoletta Pezzino (@Npezzino) October 20, 2013
RIGORI - L'ottava giornata è stata caratterizzata anche dai rigori. Undici in totale: 9 realizzati e 2 sbagliati. Nicola a Livorno sta ancora pensando a quello di Pozzi al 51'...
AMALA - In dieci per tutta la partita, passati in vantaggio e poi rimontati all'ultimo minuto. La partita dell'Inter con il Torino ha regalato un pareggio pazzo, come "pazza" è sempre stata la squadra ora passata nelle mani di Thohir. Che intanto mandava sms a Moratti: "Che delusione"
PJANIC - E' l'uomo simbolo della settimana. Prima ha conquistato la qualificazione ai Mondiali con la sua Bosnia, poi con una doppietta ha affondato il Napoli e chiarito le gerarchie in serie A. La sua punizione è stata un concentrato di tecnica raffinatissima, che a molti ha ricordato il "maestro" Juninho Pernambucano.
Dicono che al primo gol di #Pjanic Juninho Pernambucano s'è messo a piangere. #RomaNapoli #SkySerieA #ForzaRoma
— Luca Anselmi (@LuKabooom) October 18, 2013
CARRIZO - Si è ritrovato in campo dopo sette mesi di panchina. L'ultima apparizione era coincisa con una sconfitta (0-1 del Bologna a San Siro). Con il Torino è stato lo stesso, le sue colpe sul gol di Bellomo sono stati evidenti. Chissà se Mazzari gli rinnoverà la fiducia dopo la squalifica di Handanovic
HELLAS - Dopo la Roma, il Verona è la vera rivelazione di questa stagione. La squadra di Mandorlini è un rullo compressore in casa (non perde dallo scorso 4 marzo) e con la vittoria sul Parma ha raggiunto il quarto posto. Molti già la paragonano a quella di Bagnoli, intanto questo Verona non si ferma.
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