Campioni&Bidoni: l'Inter dell'era Moratti è passata da qui

Calcio
Un affarone e un bidone, sulla fascia destra dell'Inter di Moratti: Maicon, pagato al Monaco 6 milioni, e Quaresma, preteso da Mourinho e costato 25 milioni

Maicon e Quaresma, Sneijder e Vampeta, ma anche Zanetti e Rambert, ricordati come i primi acquisti del presidente nerazzurro. Abbiamo ipotizzato una top e una flop degli 11 giocatori che, per un motivo o per l'altro, sono passati alla storia

Ricordate il primo giorno in nerazzurro di Javier Zanetti? Ebbene sì, al suo fianco, nel corso di quella presentazione ai tifosi e alla stampa, c'era un certo Sebastian Rambert. Il capitano eterno e la meteora, il grande affare e il bidone per eccellenza, uno accanto all'altro. Racchiudere la storia dell'Inter di Moratti in quella immagine è certamente riduttivo, ma è comunque una buona sintesi.
Perché Sebastian Rambert e Javier Zanetti furono i primi due di una lunghissima serie di acquisti che vogliamo ricordare ricostruendo a modo nostro "top" e "flop" degli ultimi 18 anni di Inter e lasciandovi liberi di... dire la vostra.

La nostra Top11 -
Nel compilare la sua, Moratti ha volutamente escluso gli "eroi" del Triplete, ma nella squadra dei sogni è inevitabile l'influenza di quella magica annata. A cominciare dall'allenatore. Nella nostra top Mourinho in panchina guida un tridente da brividi. Milito, Ibrahimovic e Ronaldo. Difficile trovare di meglio nella storia. A innescarli mettiamo Sneijder, Stankovic e uno dei preferiti del presidente Moratti: quel Paul Ince idolo dentro e fuori dal campo. Maicon, Samuel, Materazzi e capitan Zanetti - insieme a Julio Cesar - completano la super-formazione. Chissà quanti, tra tifosi interisti e non, adesso saranno pronti a rimpiangere gli esclusi eccellenti… Liberi di farlo, anche con il nostro sondaggio.



La nostra Flop11 - Ma se scegliere i migliori è stato difficilissimo, non è stato facile nemmeno definire gli 11 peggiori acquisti. La lista è piuttosto lunga e a qualcuno, magari, scapperà anche un sorriso pensando alle aspettative mancate del presunto crack trasformatosi in meteora. L'allenatore, purtroppo per lui, è Marco Tardelli. In panchina nel peggior derby che il tifoso nerazzurro ricordi. Davanti a Carini, arrivato dalla Juventus in cambio di Fabio Cannavaro, troviamo Vivas (decisivo contro la sua volontà in un altro derby), un Gamarra da cui ci si aspettava di più dopo l'ottimo Mondiale del 2002, Sorondo e Vratislav Gresko, che inevitabilmente paga il 5 maggio. Ma non mancano le "riserve": Domoraud, Camara, Rivas...
Poi, siccome Mourinho non fece solo del bene all'Inter, un posto in squadra spetta a Ricardo Quaresma, strapagato aspettando numeri da fuoriclasse, ma di cui si ricordano poche trivele andate a buon fine. E poi Vampeta, fuggito presto in Brasile e Solari, che gli interisti ricordano soprattutto perché venne inserito suo malgrado nella trattativa che portò Ronaldo al Real Madrid. Anche Luciano, preso dal Chievo sorprendente di Delneri non lasciò un ricordo indelebile. Infine l'attacco: insieme ad Hakan Sukur (ma poteva essere anche Forlan, Caio o Pacheco...), nella nostra immaginaria Flop11 c'è proprio Rambert. L'Inter del presidente è stata anche questo. In fondo, per imparare a fare un Triplete, bisogna pur sbagliare qualcosa...