Roma inarrestabile, il Milan crolla a Parma. Riparte la Juve
CalcioBradley all'82' firma la rete che vale il nono successo consecutivo della squadra di Garcia al Friuli sull'Udinese. I rossoneri cedono 3-2. I bianconeri battono 2-0 il Genoa, la Fiorentina vince in rimonta sul Chievo
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LE PAGELLE
La Roma non molla, riparte la Juve, cade il Milan, non si ferma la Fiorentina. E’ questo il succo del pomeriggio della nona giornata di Serie A. Il successo del Napoli nell’anticipo di mezzogiorno sul Torino ha effetto su tutte le big del campionato, a partire dalla capolista che soffre, chiude in 10 per l’espulsione di Maicon, ma alla fine la spunta grazie a Bradley. Sale così a 9 la striscia di vittorie consecutive della Roma: eguagliato il record della Juve, mentre è l'unica in Europa ad aver subito finora soltanto una rete. Nonostante un’ottima Udinese, al Friuli finisce 0-1. Le assenze di Totti e Gervinho si fanno sentire, ma Ljajic e Borriello li sostituiscono come meglio non potrebbero. Bradley all’82° fa il resto, trovando la rete che scaccia via le streghe del primo pari stagionale per la gioia di Garcia: la sua Roma sembra davvero inarrestabile.
La Juve si mette alle spalle le due sconfitte, di Firenze in campionato e Madrid in Champions League, chiudendo la pratica Genoa già nel primo tempo. La vittoria della Juve però sarà probabilmente oggetto di polemiche. Il calcio di rigore concesso da Doveri per un presunto fallo su Asamoah e trasformato da Vidal è parso più che dubbio. Sta di fatto che la Juve si rimette in moto e aggancia il Napoli al secondo posto a quota 22, a -5 dalla Roma.
Il Milan visto a Parma ha messo in mostra le sue due facce. Bruttissima nel primo tempo, arrembante e mai domo nel secondo. Il risultato finale, però, è una condanna: al Tardini finisce 3-2 per la squadra di Donadoni con Parolo che al 94° trova il gol decisivo dalla distanza. Due, nel bene e nel male, i protagonistoi rossoneri: Kakà e Balotelli. SuperMario, nonostante il nuovo taglio di capelli, continua a faticare e la sua uscita dal campo coincide con la riscossa rossonera: con Kakà e Matri, al suo primo gol in rossonero, il Milan recupera due gol, prima della beffa finale.
Chi continua imperterrita la sua corsa è la Fiorentina di Montella, che grazie a uno strepitoso Cuadrado, autore di una doppietta, ribalta il risultato a Verona con il Chievo e continua il suo sogno Champions. Sorride anche il Bologna che con un gol al 3’ di Crespo trova la sua prima vittoria, sul Livorno, in questo campionato per la gioia di Pioli che probabilmente salva la panchina. Contro il Sassuolo, invece, Gigi De Canio non va oltre lo 0-0 alla prima sulla panchina del Catania.
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La Roma non molla, riparte la Juve, cade il Milan, non si ferma la Fiorentina. E’ questo il succo del pomeriggio della nona giornata di Serie A. Il successo del Napoli nell’anticipo di mezzogiorno sul Torino ha effetto su tutte le big del campionato, a partire dalla capolista che soffre, chiude in 10 per l’espulsione di Maicon, ma alla fine la spunta grazie a Bradley. Sale così a 9 la striscia di vittorie consecutive della Roma: eguagliato il record della Juve, mentre è l'unica in Europa ad aver subito finora soltanto una rete. Nonostante un’ottima Udinese, al Friuli finisce 0-1. Le assenze di Totti e Gervinho si fanno sentire, ma Ljajic e Borriello li sostituiscono come meglio non potrebbero. Bradley all’82° fa il resto, trovando la rete che scaccia via le streghe del primo pari stagionale per la gioia di Garcia: la sua Roma sembra davvero inarrestabile.
La Juve si mette alle spalle le due sconfitte, di Firenze in campionato e Madrid in Champions League, chiudendo la pratica Genoa già nel primo tempo. La vittoria della Juve però sarà probabilmente oggetto di polemiche. Il calcio di rigore concesso da Doveri per un presunto fallo su Asamoah e trasformato da Vidal è parso più che dubbio. Sta di fatto che la Juve si rimette in moto e aggancia il Napoli al secondo posto a quota 22, a -5 dalla Roma.
Il Milan visto a Parma ha messo in mostra le sue due facce. Bruttissima nel primo tempo, arrembante e mai domo nel secondo. Il risultato finale, però, è una condanna: al Tardini finisce 3-2 per la squadra di Donadoni con Parolo che al 94° trova il gol decisivo dalla distanza. Due, nel bene e nel male, i protagonistoi rossoneri: Kakà e Balotelli. SuperMario, nonostante il nuovo taglio di capelli, continua a faticare e la sua uscita dal campo coincide con la riscossa rossonera: con Kakà e Matri, al suo primo gol in rossonero, il Milan recupera due gol, prima della beffa finale.
Chi continua imperterrita la sua corsa è la Fiorentina di Montella, che grazie a uno strepitoso Cuadrado, autore di una doppietta, ribalta il risultato a Verona con il Chievo e continua il suo sogno Champions. Sorride anche il Bologna che con un gol al 3’ di Crespo trova la sua prima vittoria, sul Livorno, in questo campionato per la gioia di Pioli che probabilmente salva la panchina. Contro il Sassuolo, invece, Gigi De Canio non va oltre lo 0-0 alla prima sulla panchina del Catania.