Il Milan: "Punizione del Parma battuta 8 metri più avanti"

Calcio

Sul sito del club due fotogrammi per dimostrare che la punizione del 3-2 è stata battuta 8 metri più vicino alla porta rispetto al punto in cui Zapata ha commesso il fallo su Sansone. Nicchi a Galliani: "Le scuse di Valeri? Non ne dobbiamo a nessuno"

All'indomani della sconfitta di Parma, sul sito del Milan sono stati pubblicati due fotogrammi della partita per dimostrare che la punizione da cui al 93' è nato il gol del decisivo 3-2 per gli emiliani è stata battuta "8 metri" più vicino alla porta rossonera rispetto al punto in cui il milanista Zapata ha commesso il fallo su Sansone. Per questo e altri episodi ieri l'ad del Milan Adriano Galliani ha fatto trapelare la propria rabbia per la direzione arbitrale di Valeri.

Oggi, a corredo delle immagini, sul sito del club rossonero si legge che "il campo del Tardini di Parma misura 105 metri. Le 17 strisce e mezza, erba scura ed erba chiara, che lo suddividono misurano all'incirca 6 metri. Il fallo di Zapata - si sottolinea - avviene al limite della striscia di erba scura (la prima dopo il cerchio di centrocampo, ndr). Il pallone viene portato avanti, quasi a metà della striscia successiva di erba chiara. Dal momento che ogni striscia misura circa 6 metri, si calcola che il punto di battuta sia stato avanzato di 8 metri".

Nicchi: Non dobbiamo scuse a nessuno
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Alle proteste rossonere, guidate dalle parole di Adriano Galliani, che chiedeva le scuse dell'arbitro Valeri, risponde il Presidente dell'Aia: "Accetto serenamente critiche e battute e spero che quella di Galliani fosse una battuta, perchè scuse non ne dobbiamo a nessuno. Allora quante scuse dovremmo avere noi?". "Se la domenica non ci fossero discussioni o episodi allora non si è giocato a calcio", ironizza.