Garcia avverte la Roma: "Con il Chievo la gara più dura"
Calcio
La sofferta vittoria contro l'Udinese "vale più di 3 punti" per l'allenatore giallorosso, che però guarda già alla prossima: "Tutti pensano sia una sfida già vinta, ma pensate a Napoli-Sassuolo... Record di vittorie? Meglio essere ricordati per un titolo"
"Sapevamo che questa partita era molto difficile, non solo giocarla, ma anche vincere. L'abbiamo fatto, anche se con un primo tempo debole dal punto di vista difensivo". Ai microfoni di Roma Channel, Rudi Garcia torna sulla vittoria, sofferta ma importantissima, ottenuta ieri dai giallorossi sul campo dell'Udinese. E parla della gara con il Chievo che definisce "la più dura" di inizio stagione.
Gioca col cuore - Il nono successo di fila, un record che fa uscire definitivamente allo scoperto le ambizioni dei capitolini, anche se contro la squadra di Guidolin c'è stato da 'ballare', soprattutto nei primi 45 minuti. "Non avevamo il solito equilibrio da squadra - prosegue il tecnico della Roma -. Nel secondo tempo abbiamo iniziato molto bene, nonostante il doppio giallo di Maicon la squadra mi è piaciuta molto. Giocavamo con il cuore e con la testa per la vittoria. Ieri abbiamo preso più di tre punti, contro una grande squadra in un campo anche difficile. Vincere in dieci è stato ancora più bello".
Napoli-Sassuolo insegna - I titoli dei media non devono distogliere l'attenzione di una Roma che vuole evitare i voli pindarici: "Dobbiamo pensare solo al Chievo, una partita pericolosissima. Tutti forse pensano che sia una sfida già vinta, ma sarà sicuramente la gara più dura dall'inizio della stagione. Un testacoda? Tutte le partite sono difficili, ma questa ancora di più. Pensiamo a Napoli-Sassuolo, per esempio...".
Record? Meglio un titolo - Al record dei nove successi di fila, il mister francese non pensa: "Preferisco che la gente si ricordi di noi a fine stagione, magari con un titolo, che è quello che rimane. Nove vittorie sono eccezionali, ma dobbiamo continuare con la striscia. Speriamo di farlo giovedì".
Gioca col cuore - Il nono successo di fila, un record che fa uscire definitivamente allo scoperto le ambizioni dei capitolini, anche se contro la squadra di Guidolin c'è stato da 'ballare', soprattutto nei primi 45 minuti. "Non avevamo il solito equilibrio da squadra - prosegue il tecnico della Roma -. Nel secondo tempo abbiamo iniziato molto bene, nonostante il doppio giallo di Maicon la squadra mi è piaciuta molto. Giocavamo con il cuore e con la testa per la vittoria. Ieri abbiamo preso più di tre punti, contro una grande squadra in un campo anche difficile. Vincere in dieci è stato ancora più bello".
Napoli-Sassuolo insegna - I titoli dei media non devono distogliere l'attenzione di una Roma che vuole evitare i voli pindarici: "Dobbiamo pensare solo al Chievo, una partita pericolosissima. Tutti forse pensano che sia una sfida già vinta, ma sarà sicuramente la gara più dura dall'inizio della stagione. Un testacoda? Tutte le partite sono difficili, ma questa ancora di più. Pensiamo a Napoli-Sassuolo, per esempio...".
Record? Meglio un titolo - Al record dei nove successi di fila, il mister francese non pensa: "Preferisco che la gente si ricordi di noi a fine stagione, magari con un titolo, che è quello che rimane. Nove vittorie sono eccezionali, ma dobbiamo continuare con la striscia. Speriamo di farlo giovedì".
