Conte: "Avevamo bisogno di non subire gol per due partite"

Calcio
Antonio Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi contro il Catania (Getty)

L'allenatore della Juve dopo il 4-0 al Catania applaude i progressi della sua difesa: "Il primo anno ne abbiamo presi 20 in tutto, la scorsa stagione 22, ora siamo già a 10, un po' insolito anche perchè la difesa è sempre stata la nostra miglior arma"

Seconda gara in pochi giorni e seconda vittoria, con Buffon imbattuto. Antonio Conte può essere soddisfatto della sua Juventus. "Due prestazioni positive - il commento sulle vittorie con Genoa e Catania – e avevamo anche bisogno di non subire gol per due partite: il primo anno ne abbiamo presi 20 in tutti, la scorsa stagione 22 mentre ora siamo già a 10, un po' insolito anche perchè la difesa è sempre stata la nostra miglior arma. E poi c'era bisogno di scrollarsi di dosso le sconfitte con Fiorentina e Real Madrid. Oggi bene il risultato ma dobbiamo migliorare e cercare di fare sempre meglio, non è facile giocando ogni tre giorni ma siamo soddisfatti di aver vinto in maniera netta e ora ci prepariamo ad affrontare il Parma".

Rispetto alla gara col Genoa, Juve un po' meno aggressiva ma "giocando ogni tre giorni - questa era la quarta partita in pochissimo tempo e ora abbiamo Parma, Real e Napoli - è inevitabile che l'intensità non può essere ai livelli massimi. Per questo motivo bisogna anche essere bravi, intelligenti e organizzati tatticamente, dobbiamo sfruttare la nostra qualità tecnica e cercare di fare delle rotazioni, specie in un momento in cui non abbiamo tanta gente a disposizione".

E poi, con un Tevez così, è tutto più facile. "La Juventus, quando gioca, crea sempre tante occasioni da gol, a volte le sfruttiamo, altre siamo un po' precipitosi o sfortunati - aggiunge Conte - Carlos è un ragazzo generoso, molto freddo in area e quando gli capita l'occasione è bravo a sfruttarla". E a questo si aggiunge un Giovinco in grande crescita. "Ha recuperato dal punto di vista psicologico, lo Juventus Stadium ha cominciato ad applaudirlo e lui ha bisogno di sentire questo calore, viene dal nostro settore giovanile e per noi è un vanto", lo elogia Conte, che si tiene stretto anche Pirlo. "E' l'unico italiano in lizza per il Pallone d'Oro e questo la dice tutta anche se bisogna fare delle rotazioni per permettere a lui, Vidal, Marchisio e Pogba di respirare e allenarsi". Tra una settimana c'è il Real ma guai a pensarci: "per adesso testa a sabato e al Parma, il Real oggi è lontano", avverte Conte.