Dal "milò" alla Cittadella: 10 cose da sapere sul Pavia

Calcio
Lo stemma del Pavia Calcio

LA SCHEDA. La biscia sullo stemma richiama il simbolo dei Visconti. 50 anni fa l'ultima volta in Serie B, ma da Pavia hanno mosso i primi passi ben 29 scudettati. La maglia granata in onore del Grande Torino

Dal 1911 il Pavia ha attraversato quasi tutte le serie, dalla Terza Categoria lombarda fino alla Serie B. L'ultima apparizione nella serie cadetta risale alla stagione 1954-55. Nel 1999 l'ultimo campionato in Eccellenza, poi la risalita.

L'organigramma societario - Dal 2009-2010 il presidente è Pierlorenzo Zanchi, il figlio Alessandro è l'amministratore delegato. L'ex azzurro Preite è responsabile dell'area tecnica, il settore giovanile è affidato a Stefano Todeschini.

L'allenatore - Prima stagione alla guida del Pavia per Alessio Pala. Ha vinto due volte il campionato con gli Allievi Nazionali dell'Atalanta prima di passare all'AlbinoLeffe, dove debutta come allenatore della prima squadra sul finire di stagione 2011-2012, in Serie B.

DIECI COSE DA SAPERE SUL PAVIA CALCIO:

1. Una maglia unica nel suo genere I colori del Pavia Calcio sono, da sempre, il bianco e l'azzurro. La nuova partnership con Garman ha regalato alla squadra una nuova divisa, sulla quale campeggia anche la croce simbolo della città. Solamente negli anni '50, per ricordare la tragedia di Superga, il Pavia scelse di indossare una maglia granata poi riproposta durante il centenario.
2. Il "milò" sullo stemma Nello stemma del Pavia Calcio compaiono il nome della società, la croce simbolo della città e il "milò", una biscia simile a quella presente nello stemma della famiglia Visconti.
3. Gli "Amici del Pavia" L'ASD Amici del Pavia nasce il 16 aprile 2013 grazie al desiderio di alcuni professionisti di Pavia di dar vita in collaborazione con l'A.C. Pavia ad un'iniziativa di “azionariato popolare” per far diventare gli appassionati veri e propri soci della squadra della loro città.
4. Il Fortunati, stadio all'inglese Lo stadio comunale Pietro Fortunati ricalca il modello degli stadi inglesi ed è l'unico in LegaPro ad avere tutte e quattro le tribune coperte. Può ospitare fino a 5000 spettatori.
5. La Cittadella Azzurra
Il centro sportivo del Pavia è uno dei più all'avanguardia: è composto dal campo da gioco per le partite ufficiali, due campi a 11 in erba, un campo a 11 in sintetico, due campi a 7 in sintetico e una palestra coperta.
6. Recordmen azzurri Il giocatore con più presenze in campionato nella storia della compagine lombarda è Ernesto Villa, con 359. Il goleador è Omar Nordi, 75 reti fra serie D e C2 all'inizio degli anni 2000.
7. Quattro volte in B
Il Pavia ha disputato, nella sua storia lunga 102 anni, 4 campionati di Serie B: ammesso per la prima volta nel 1933 per l'allargamento dei quadri, è retrocesso nel 1935. Gli ultimi due campionati cadetti risalgono al 1953-54 e 1954-55.
8. Gli "scudettati" a Pavia Sono stati 12 gli allenatori e 17 i calciatori del Pavia che nel corso della loro carriera hanno vinto uno scudetto: tra di essi i più recenti sono Riccardo Ferri, Massimo Crippa, Amedeo Mangone, Massimiliano Allegri ed Emanuele Giaccherini.
9. La curva nord, in ricordo di Fabio Ardizzone Il cuore del tifo pavese pulsa nella curva intitolata dal 2009 a Fabio Ardizzone, ex capitano azzurro scomparso a Milano il 31 agosto 2008 a soli 32 anni.
10. 102 anni e non sentirli: largo ai giovani Alla guida del Pavia c'è la famiglia Zanchi, che ha deciso di puntare sul settore giovanile. E i risultati non si sono fatti attendere: nel 2012 il Pavia ha vinto il Girone A del campionato Beretti, mentre nel 2013 per la prima volta gli Allievi Nazionali hanno partecipato alle “Final Eight” del campionato.