L'analisi di Benitez: siamo solo al 75%, ma stiamo crescendo

Calcio
Osservatore speciale. Rafa Benitez ha fatto il punto sul campionato dalle colonne dell'Independent

Lo spagnolo dalle colonne dell'Independent fa il punto sul campionato: "La Roma è la sorpresa, ma anche la Juve è molto forte. L'affiatamento tra i giocatori va sempre meglio, ogni settimana, ogni mese possiamo dare qualcosa in più"

"Direi che la nostra partenza non è male, ma siamo solo al 75% e possiamo sicuramente fare meglio". Non nasconde la sue ambizioni Rafa Benitez che al quotidiano inglese Independent parla dell'avvio di stagione del Napoli che in dieci partite ha ottenuto otto vittorie, un pari e un ko.

"La Roma - dice Rafa - è la sorpresa del campionato ma anche la Juventus che è lì con noi, è molto forte. Noi stiamo crescendo: l'affiatamento tra i giocatori va sempre meglio, ogni settimana, ogni mese possiamo dare qualcosa in più". Benitez ha parlato anche dell'ambiente, a cominciare dai tifosi: "L'ambiente è incredibilmente passionale, mi fa sentire a casa. E poi i tifosi mi chiamano Rafe' e devo dire che mi piace".

Dopo un avvio di stagione concentrato sull'insegnare al Napoli a imporre il proprio gioco, Benitez a Firenze ha dimostrato di saper vincere anche facendo poco possesso. "Il dibattito su questo tema è interessante - spiega l'allenatore azzurro - tutti pensano che se non giochi palla a terra non giochi un bel calcio. Ma io non la vedo così. La cosa importante è giocare bene e vincere le partite. Guardate il mio Napoli. Abbiamo fatto il 74% di possesso contro il Sassuolo, pareggiando, mentre a Firenze abbiamo tenuto palla per il 40% e abbiamo vinto. Se si danno a un allenatore tre-quattro anni per sviluppare uno stile vincente, l'importante sarà sviluppare le idee giuste, non è detto che ci sia uno stile predeterminato da seguire".

Benitez, infine, ha proseguito nel suo "secondo lavoro", il testimonial delle bellezze della Campania: "Al di là del calcio - dice l'ex tecnico del Liverpool - ho voluto conoscere anche le bellezze di Napoli. Sono stato a Pompei con la mia famiglia per una visita incredibile come chiunque sia stato nella città antica all'ombra del Vesuivio potrà dirvi. Sono stato di recente anche alla Reggia di Caserta e al Teatro San Carlo. Per chiunque non sia stato a Napoli vi raccomando di organizzare una visita lì".