Fiorentina, la Corte Figc respinge il ricorso per Cuadrado
CalcioDopo il giudice sportivo, che ha considerato inammissibile la richiesta di utilizzare la prova tv per scagionare il centrocampista (espulso per somma di ammonizioni contro il Napoli), il club viola incassa anche il "no" della Corte Federale
"Inammissibile" anche per la Corte Federale. Così l'organo giudicante della Figc ha respinto il ricorso presentato dalla Fiorentina contro la squalifica di Cuadrado. Il giocatore viola dovra' cosi' scontare il turno di squalifica e salterà la gara di domani con il Milan.
L'episodio - Cuadrado ha rimediato il secondo giallo nel recupero del match contro il Napoli per una presunta simulazione. Le immagini tv hanno poi evidenziato l'errore dell'arbitro Calvarese, che avrebbe dovuto assegnare il rigore per il fallo di Inler sul colombiano. La Fiorentina aveva presentato ricorso contro la squalifica, ma il giudice sportivo ha ritenuto "inammissibile" l'uso della prova tv.
Nelle motivazioni... - Il giudice Gianpaolo Tosel rileva che in base alla normativa vigente "non ogni simulazione costituisce una 'condotta gravemente antisportivà, ma soltanto quella da cui scaturisce l'assegnazione di un calcio di rigore ovvero che determina l'espulsione 'diretta' del calciatore avversario". "L'evidente tassatività di tale elencazione esclude che il giudice sportivo possa estendere in via analogica l'utilizzabilità della prova televisivà ad una fattispecie, quale quella in esame, carente dei presupposti normativi in quanto concretatasi in una 'semplice' ammonizione, da cui è derivato il provvedimento di espulsione non quale conseguenza 'diretta', ma per effetto di una precedente analoga sanzione".
E nel 2006... - Il giudice sportivo evidenzia che lo stesso metro di giudizio fu utilizzato nel 2006 nel caso di Franco Brienza mentre il precedente a cui ha fatto riferimento la Fiorentina, la revoca della squalifica di Luca Toni per una gomitata inesistente a Massimo Paci (21 settembre 2006), "deve ritenersi non conferente in quanto aveva per oggetto una segnalata simulazione da cui era conseguita un'espulsione 'diretta' per condotta violenta".
L'episodio - Cuadrado ha rimediato il secondo giallo nel recupero del match contro il Napoli per una presunta simulazione. Le immagini tv hanno poi evidenziato l'errore dell'arbitro Calvarese, che avrebbe dovuto assegnare il rigore per il fallo di Inler sul colombiano. La Fiorentina aveva presentato ricorso contro la squalifica, ma il giudice sportivo ha ritenuto "inammissibile" l'uso della prova tv.
Nelle motivazioni... - Il giudice Gianpaolo Tosel rileva che in base alla normativa vigente "non ogni simulazione costituisce una 'condotta gravemente antisportivà, ma soltanto quella da cui scaturisce l'assegnazione di un calcio di rigore ovvero che determina l'espulsione 'diretta' del calciatore avversario". "L'evidente tassatività di tale elencazione esclude che il giudice sportivo possa estendere in via analogica l'utilizzabilità della prova televisivà ad una fattispecie, quale quella in esame, carente dei presupposti normativi in quanto concretatasi in una 'semplice' ammonizione, da cui è derivato il provvedimento di espulsione non quale conseguenza 'diretta', ma per effetto di una precedente analoga sanzione".
E nel 2006... - Il giudice sportivo evidenzia che lo stesso metro di giudizio fu utilizzato nel 2006 nel caso di Franco Brienza mentre il precedente a cui ha fatto riferimento la Fiorentina, la revoca della squalifica di Luca Toni per una gomitata inesistente a Massimo Paci (21 settembre 2006), "deve ritenersi non conferente in quanto aveva per oggetto una segnalata simulazione da cui era conseguita un'espulsione 'diretta' per condotta violenta".