SCHEDA. Il club nasce nel 1908 come Società Sportiva Emilio Lunghi. Una sola volta in A, nel 1928-'29, ultimo campionato della storia a due gironi. Qui ha allenato Bearzot e qui hanno giocato Vieri e Diamanti
(L'inno del Prato nel video d'apertura)
L'Associazione Calcio Prato nasce nel 1908 come Società Sportiva Emilio Lunghi e occupandosi però anche di altri sport. Tre anni dopo, su proposta del Consigliere della società, Dante Berretti (a cui tutt'ora è intitolato l'omonimo campionato giovanile), diventa Prato Sport Club. I colori sociali sono l'azzurro con fregi bianchi.
Quella volta in A - Nel 1928/1929 il club partecipa al suo unico campionato nazionale di Serie A, l'ultimo della storia a due gironi, affrontando squadre blasonate come Torino e Milan. La rapida crescita demografica della città (oggi seconda della Toscana, terza del centro Italia con quasi 200.000 abitanti ) e la presenza costante tra Serie B e l'allora terza divisione nazionale, porta, nonostante il Secondo conflitto mondiale, alla realizzazione dell'attuale stadio, denominato "Lungobisenzio", poiché si trova sulle sponde del fiume che attraversa la città.
L'organigramma societario - Andrea Toccafondi è presidente dal 1979, mentre l'avvovato Giannetto Guarducci ha la carica onoraria. Donatella e Paolo Toccafondi sono invece gli amministratori delegati. Mario Masini ricopre il ruolo di direttore generale (le altre cariche).
L'allenatore - Nato a Torino nel 1963, Vincenzo Esposito ha legato la sua carriera, prima da calciatore ed ora da allenatore al Prato. Qui è tornato nel 2011, dopo la lunga esperienza dal 1996 al 2004. In mezzo le panchine di Grosseto, AlbinoLeffe, Périmavera Inter e Ravenna (tutto lo staff).
Nel Prato hanno giocato - Christian Vieri, Vincenzo Esposito, Luca Luzardi, Paolo Tramezzani, Marco Ambrosio, Carlo Cudicini, Massimo Oddo, Nicola Legrottaglie, Alessandro Matri, Massimo Maccarone, Luca Antonini, Alessandro Diamanti .
10 COSE DA SAPERE SULL'A.C.PRATO 1908
L'Associazione Calcio Prato nasce nel 1908 come Società Sportiva Emilio Lunghi e occupandosi però anche di altri sport. Tre anni dopo, su proposta del Consigliere della società, Dante Berretti (a cui tutt'ora è intitolato l'omonimo campionato giovanile), diventa Prato Sport Club. I colori sociali sono l'azzurro con fregi bianchi.
Quella volta in A - Nel 1928/1929 il club partecipa al suo unico campionato nazionale di Serie A, l'ultimo della storia a due gironi, affrontando squadre blasonate come Torino e Milan. La rapida crescita demografica della città (oggi seconda della Toscana, terza del centro Italia con quasi 200.000 abitanti ) e la presenza costante tra Serie B e l'allora terza divisione nazionale, porta, nonostante il Secondo conflitto mondiale, alla realizzazione dell'attuale stadio, denominato "Lungobisenzio", poiché si trova sulle sponde del fiume che attraversa la città.
L'organigramma societario - Andrea Toccafondi è presidente dal 1979, mentre l'avvovato Giannetto Guarducci ha la carica onoraria. Donatella e Paolo Toccafondi sono invece gli amministratori delegati. Mario Masini ricopre il ruolo di direttore generale (le altre cariche).
L'allenatore - Nato a Torino nel 1963, Vincenzo Esposito ha legato la sua carriera, prima da calciatore ed ora da allenatore al Prato. Qui è tornato nel 2011, dopo la lunga esperienza dal 1996 al 2004. In mezzo le panchine di Grosseto, AlbinoLeffe, Périmavera Inter e Ravenna (tutto lo staff).
Nel Prato hanno giocato - Christian Vieri, Vincenzo Esposito, Luca Luzardi, Paolo Tramezzani, Marco Ambrosio, Carlo Cudicini, Massimo Oddo, Nicola Legrottaglie, Alessandro Matri, Massimo Maccarone, Luca Antonini, Alessandro Diamanti .
10 COSE DA SAPERE SULL'A.C.PRATO 1908
1. Ha partecipato alla Serie A nell'ultimo campionato a due gironi. | Era la stagione 1928/1929. |
2. Manca da 50 anni dalla Serie B. | 1963/1964 l'ultima stagione tra i cadetti. |
3. Presente in Serie C/Lega Pro dal 1977 ad oggi. | 64 i campionati in questa categoria |
4. E' l'unica squadra di club ad esser stata allenata da Enzo Bearzot. | In precedenza assistente allenatore a Torino. |
5. Ben 4 generazioni della famiglia di Christian Vieri hanno indossato la maglia del Prato. | Nonno Enzo, papà Roberto, Christian e Massimiliano. |
6. La Famiglia Toccafondi è la seconda proprietà più longeva del calcio professionistico italiano. | La prima è quella degli Agnelli (in carica dal 1979). |
7. Ha vinto la Coppa Italia di Serie C. | E' successo nel 2001, finale contro il Lumezzane. |
8. Nel dicembre del 2012 è stata inaugurata la Hall of Fame. | Celebra 50 calciatori a quota 150 presenze con il club ed i primi 10 bomber della sua storia. |
9. Il simbolo è il fiordaliso. | Un modo per differenziarsi dal giglio di Firenze (c’è rivalità). |
10. I giocatori sono chiamati "lanieri". | Così come gli abitanti (anche della provincia), per via della fiorente industria tessile presente in zona. |