Milan, Galliani: "Berlusconi sarà sempre il mio presidente"
CalcioDopo tre ore è terminato l'incontro ad Arcore: l'ad giura fedeltà ai rossoneri. Le voci su un suo passaggio al Psg? "Robe da pazzi, se mi occuperò di calcio sarà per tutta la vita per il Milan", chiarisce il dirigente
"Berlusconi è il numero uno al mondo. Solo lui sarà il mio presidente". Parla chiaro Adriano Galliani, al termine dell'incontro con il patron del Milan. "Sono legato a lui per sempre", aggiunge da Arcore l'amministratore delegato. "Non ci saranno comunicati nelle prossime ore, perché non c'è alcuna novità da dare. Se mi occuperò di calcio sarà per tutta la vita per il Milan". Per il Psg non c'è spazio nè ora nè mai: "Le voci su un mio passaggio a Parigi? Robe da pazzi", conclude Galliani. All'incontro ha partecipato anche il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. Berlusconi al termine ha accompagnato i due al portone di uscita di Villa san Martino e da lontano ha salutato con una mano i giornalista radunati all'ingresso.
Tutto come se nulla fosse successo - Adriano Galliani e il Milan si riabbracciano improvvisamente, proprio quando le due parti sembravano lontanissime. Silvio Berlusconi è voluto intervenire direttamente nella diatriba tra la figlia Barbara e l'a.d. rossonero, convocando il numero due ad Arcore. Un pranzo chiarificatore, alla presenza dell'amico comune Fedele Confalonieri, utile per tranquillizzare il dirigente, ferito e delegittimato dopo la discesa in campo della giovane figlia. Una colazione tra amici, ma soprattutto un patto: il Milan è Berlusconi, ma anche Galliani. Quest'ultimo non ha nascosto la sua soddisfazione all'uscita da Villa San Martino: "Sono legato al presidente Berlusconi per tutta la vita, forever. Silvio Berlusconi è il numero uno al mondo e anche questa volta lo ha dimostrato. Ci conosciamo dal 1979 e lui è il mio presidente. PSG? Macché, tutte le altre ipotesi sono fantascienza. Se lavorerò ancora nel calcio lo farò solo nel Milan e in nessun'altra squadra. Ripeto, Berlusconi sarà il mio presidente per tutta la vita. Non vado da nessun'altra parte, nel calcio solo il Milan".
La conferenza stampa di Allegri - "Dobbiamo solo pensare all'aspetto tecnico, dobbiamo solo pensare ai risultati": queste le parole di Massimiliano Allegri, che in mattinata aveva glissato sulle vicende societarie. "Ci sono ancora obiettivi da raggiungere in questa stagione, dobbiamo concentrarci sul lavoro da fare". Solo una battuta sul rapporto tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi: "Nella vita contano i risultati e loro insieme hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al mondo", aveva aggiunto Allegri, dopo aver condiviso il paragone di Carlo Ancelotti, che aveva definito Galliani il Cristiano Ronaldo dei dirigenti.
Tutto come se nulla fosse successo - Adriano Galliani e il Milan si riabbracciano improvvisamente, proprio quando le due parti sembravano lontanissime. Silvio Berlusconi è voluto intervenire direttamente nella diatriba tra la figlia Barbara e l'a.d. rossonero, convocando il numero due ad Arcore. Un pranzo chiarificatore, alla presenza dell'amico comune Fedele Confalonieri, utile per tranquillizzare il dirigente, ferito e delegittimato dopo la discesa in campo della giovane figlia. Una colazione tra amici, ma soprattutto un patto: il Milan è Berlusconi, ma anche Galliani. Quest'ultimo non ha nascosto la sua soddisfazione all'uscita da Villa San Martino: "Sono legato al presidente Berlusconi per tutta la vita, forever. Silvio Berlusconi è il numero uno al mondo e anche questa volta lo ha dimostrato. Ci conosciamo dal 1979 e lui è il mio presidente. PSG? Macché, tutte le altre ipotesi sono fantascienza. Se lavorerò ancora nel calcio lo farò solo nel Milan e in nessun'altra squadra. Ripeto, Berlusconi sarà il mio presidente per tutta la vita. Non vado da nessun'altra parte, nel calcio solo il Milan".
La conferenza stampa di Allegri - "Dobbiamo solo pensare all'aspetto tecnico, dobbiamo solo pensare ai risultati": queste le parole di Massimiliano Allegri, che in mattinata aveva glissato sulle vicende societarie. "Ci sono ancora obiettivi da raggiungere in questa stagione, dobbiamo concentrarci sul lavoro da fare". Solo una battuta sul rapporto tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi: "Nella vita contano i risultati e loro insieme hanno portato il Milan a diventare il club più titolato al mondo", aveva aggiunto Allegri, dopo aver condiviso il paragone di Carlo Ancelotti, che aveva definito Galliani il Cristiano Ronaldo dei dirigenti.