Nocerina, la Digos in sede: scattano le perquisizioni
CalcioA cinque giorni di distanza dal "derby farsa" la polizia ha fatto visita nella sede della squadra: la procura di Nocera Inferiore ha disposto il sequestro di 5mila richieste di tessere del tifoso degli ultrà nocerini
Proseguono le indagini sui fatti del "derby farsa" tra Salernitana e Nocerina della scorsa settimana. Una perquisizione ad opera degli agenti della Digos è in corso nella sede della Nocerina Calcio su disposizione della procura di Nocera Inferiore. Da quanto risulta all'agenzia Ansa, sarebbero state prelevate le copie delle richieste effettuate dagli ultrà locali (circa 5000) per il rilascio della tessera del tifoso.
L'acquisizione delle carte relative alla tessera del tifoso dovrebbe essere un elemento utile agli inquirenti per identificare eventuali altri soggetti presenti domenica mattina davanti all'albergo di Mercato San Severino, sede del ritiro della squadra, prima dell'incontro-farsa con la Salernitana. L'attenzione della procura si sta spostando sui tifosi che nel pomeriggio avevano festeggiato per le vie della città una volta appreso che la partita era stata sospesa.
A bussare alla sede della società, in via Alveo Santa Croce, sono stati gli agenti della Digos e quelli del commissariato di polizia di Nocera Inferiore. Ampia la documentazione acquisita: gli investigatori, dopo aver individuato il tifoso che ha commissionato il volo dell'aereo sullo stadio Arechi di Salerno con lo striscione pro Nocera, stanno indagando per accertare chi abbia ideato e realizzato le maglietta con la scritta 'Rispetto per Nocera' con cui la Nocerina è scesa in campo domenica scorsa come segno di solidarietà verso gli ultrà.
La Nocerina si costituisce parte civile - La società nel frattempo ha diramato un comunicato sul proprio sito internet nel quale "si associa a tutte le iniziative messe in campo dalle autorità giudiziarie e dagli enti federali per i fatti relativi alla gara tra Salernitana e Nocerina del 10 novembre scorso. Inoltre, si mette a conoscenza gli organi di informazione che l'Asg Nocerina si costituirà parte civale contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minano il buon nome e l'immagine del club rossonero".
Ma non è tutto: "L'Asg Nocerina, avvelendosi del Codice Etico, affida al presidente dell'organo di vigilanza, nella persona del dottor Giuseppe Iodice (già ex segretario del club rossonero), il compito di espletare le indagini interne al fine di appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali. L'esito delle indagini - continua la società - in conformità ai principi etici stabiliti dal codice, sarà trasmesso alla Procura federale ed alla Lega Pro al fine di valutazioni che saranno ritenute necessarie per eventuali consequenziali provvedimenti.
L'acquisizione delle carte relative alla tessera del tifoso dovrebbe essere un elemento utile agli inquirenti per identificare eventuali altri soggetti presenti domenica mattina davanti all'albergo di Mercato San Severino, sede del ritiro della squadra, prima dell'incontro-farsa con la Salernitana. L'attenzione della procura si sta spostando sui tifosi che nel pomeriggio avevano festeggiato per le vie della città una volta appreso che la partita era stata sospesa.
A bussare alla sede della società, in via Alveo Santa Croce, sono stati gli agenti della Digos e quelli del commissariato di polizia di Nocera Inferiore. Ampia la documentazione acquisita: gli investigatori, dopo aver individuato il tifoso che ha commissionato il volo dell'aereo sullo stadio Arechi di Salerno con lo striscione pro Nocera, stanno indagando per accertare chi abbia ideato e realizzato le maglietta con la scritta 'Rispetto per Nocera' con cui la Nocerina è scesa in campo domenica scorsa come segno di solidarietà verso gli ultrà.
La Nocerina si costituisce parte civile - La società nel frattempo ha diramato un comunicato sul proprio sito internet nel quale "si associa a tutte le iniziative messe in campo dalle autorità giudiziarie e dagli enti federali per i fatti relativi alla gara tra Salernitana e Nocerina del 10 novembre scorso. Inoltre, si mette a conoscenza gli organi di informazione che l'Asg Nocerina si costituirà parte civale contro i soggetti che verranno ritenuti responsabili di tutte le azioni che minano il buon nome e l'immagine del club rossonero".
Ma non è tutto: "L'Asg Nocerina, avvelendosi del Codice Etico, affida al presidente dell'organo di vigilanza, nella persona del dottor Giuseppe Iodice (già ex segretario del club rossonero), il compito di espletare le indagini interne al fine di appurare eventuali responsabilità a carico dei propri tesserati circa il mancato rispetto delle leggi e delle normative vigenti relative a comportamenti antisportivi ed in contrasto con le norme attuali. L'esito delle indagini - continua la società - in conformità ai principi etici stabiliti dal codice, sarà trasmesso alla Procura federale ed alla Lega Pro al fine di valutazioni che saranno ritenute necessarie per eventuali consequenziali provvedimenti.