Un Papa in campo: 10 cose da sapere sulla Vigor Lamezia

Calcio
Il logo della Vigor Lamezia, all'interno del quale campeggia il Bastione di Malta

SCHEDA. Fondata come Vigor Nicastro, la società da sempre porta i colori bianco e verde e vanta un significativo legame con il Grande Torino. Nel 1986-87 fu la prima panchina di Ranieri e un giorno, allo stadio D'Ippolito, mise piede Benedetto XVI

(Nel video d'apertura l'inno Vigor Vigor)

Fondata nel 1919 da Carlo Pietro Baccari, l'Unione Sportiva Vigor Nicastro iniziò l'attività calcistica un anno dopo. Il club mutò il nome in Vigor Lamezia nel 1968, in coincidenza della costituzione del comune di Lamezia Terme a seguito dell'unione dei precedenti comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia. Dopo il fallimento a metà anni Novanta, il club venne rifondato nel 1995.

L'organigramma societario
- La società attuale è composta da diversi imprenditori e avvocati tutti lametini, "un gruppo di amici", come si definiscono. La scorsa estate l'ex presidente Paolo Mascaro, in carica per sette anni, ha lasciato il ruolo a Claudio Arpaia. L'amministratore delegato è Lucio Cirifalco. Lametino è anche il direttore sportivo, da cinque anni in forza alla Vigor: Fabrizio Maglia.

L'allenatore
- Raffaele Novelli (Salerno, 23 novembre 1965) guida la Vigor dallo scorso 4 novembre, quando ha sostituito sulla panchina lametina Massimo Costantino. Novelli ha allenato, in carriera, anche Salernitana, Foggia, Pro Patria e Barletta.

LE 10 COSE DA SAPER SULLA VIGOR LAMEZIA:

1. Bianco-lealtà, verde-speranza
Da sempre i colori sociali della Vigor sono il bianco e il verde. Il bianco venne scelto per sottolineare la massima lealtà che animava i giocatori, il verde come sinonimo di speranza, quella di conquistare le più alte vette sportive del nostro calcio.
2. La torre è il Bastione di Malta
La torre stilizzata che campeggia nel logo della Vigor Lamezia è il Bastione di Malta, torre costiera a base quadrata eretta intorno al 1550 per fronteggiare le scorribande saracene. Essendo un vero e proprio simbolo monumentale cittadino, si trova anche nello stemma comunale di Lamezia Terme.
3. 2011-2012, i vincitori morali Nel campionato di Seconda Divisione 2011-2012 la Vigor chiuse il proprio girone al terzo posto con ben 80 punti, dietro a Perugia (87) e Catanzaro (83). Nonostante il distacco di 11 punti sulla quarta, la squadra dovette giocare i play off, persi poi contro la Paganese che, nella regular season, aveva ottenuto 15 punti in meno della Vigor.
4. Come la Juventus
Nello scorso campionato di Seconda Divisione 2012-2013, la Vigor ha ottenuto la salvezza solamente all’ultima giornata. Tuttavia la squadra può fregiarsi di un primato positivo: con appena 24 reti incassate è stata la difesa meno battuta d’Italia, assieme a quella della Juventus scudettata.
5. Quella volta in terza serie
Nel 1946-1947 la Vigor vinse l'allora campionato di Prima Divisione e toccò l'apice della propria storia conquistando la Serie C. La Serie C 1947-1948 fu diluita in diciotto gironi, ma allineò nel girone della Vigor squadre importanti come Foggia, Catanzaro e Incedit. Non finendo nelle prime posizioni, venne assegnata l'anno successivo alla Promozione dopo la riforma dei campionati.
6. Lo stadio dedicato ad un pilota Ferrari
Lo stadio comunale di Lamezia Terme è intitolato a Guido D'Ippolito, pilota automobilistico originario di Nicastro che fece parte della prima Scuderia Ferrari della storia, quando le vetture del Cavallino erano Alfa Romao. D'Ippolito perse la vita in una corsa del 1933.
7. E il Papa scese in campo 9 ottobre 2011, una data indimenticabile per tutti i lametini: quel giorno Papa Benedetto XVI si recò in visita pastorale a Lamezia e ripartì in elicottero decollando proprio dallo stadio D'Ippolito, calpestandone l'erba su cui la squadra giocava ogni settimana. Oltre 3mila fedeli lo salutarono dalle tribune.
8. La prima panchina di Ranieri
Quella della Vigor Lamezia è stata la prima vera panchina di Claudio Ranieri, in Interregionale, nella stagione 1986-87. L'allora giovane tecnico romano lasciò nel corso della stagione, da primo e imbattuto, e venne sostituito da Carmine Tascone. Quell'anno arrivò la promozione in C2.
9. Il più giovane ds d'Italia
Francesco Maglia, figlio del ds vigorino Fabrizio, è il più giovane iscritto all’albo Adise. Ventitreenne,  ha superato il corso di Direttore di Gestione Sportiva organizzato da Figc e Adise, ottenendo tramite una deroga l’iscrizione all’albo, in quanto è richiesta una età minima di venticinque anni.  Fa parte dello staff tecnico della Vigor e si occupa dello scouting.
10. Una targa in memoria di Superga
Allo stadio D'Ippolito, dal 1949, si trova una targa in onore dei giocatori del Grande Torino scomparsi nella tragedia di Superga. Il legame con quella squadra leggendaria a Lamezia è sempre stato molto vivo, tanto cheper alcuni anni la seconda maglia della Vigor fu granata proprio in omaggio al Torino.