Roma, Unicredit in trattativa con l'investitore cinese Wang

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Wang Jianlin, dal 1993 a capo del colosso Dalian Wanda Group, vanta un patrimonio stimato 10 miliardi di euro (Getty)

Attraverso l'agenzia ANSA arriva la conferma sul fronte societario giallorosso: "Ci sono le condizioni per raggiungere un pre-accordo nelle prossime settimane tra Unicredit e il magnate cinese"

Un investitore cinese in arrivo per la Roma di Pallotta. Dopo l'indiscrezione lanciata dal quotidiano economico ‘il Sole 24 Ore’ sull'interesse verso la Roma del magnate Wang Jianlin (indicato dalla rivista Forbes come l'uomo più ricco della Repubblica Popolare), è arrivata la conferma firmata ANSA: "UniCredit è in trattativa con il potenziale investitore cinese, interessato a rilevare la quota posseduta dalla banca nella holding di controllo della società giallorossa". "Ci sono le condizioni per raggiungere un pre-accordo nelle prossime settimane", viene sottolineato.

Cinema e hotel: è il più ricco della Cina -
Forse nella Capitale il suo nome dirà poco, ma per Forbes l'uomo che è indicato da indiscrezioni come futuro azionista della AS Roma è il più ricco della Cina. Wang Jianlin, dal 1993 a capo del colosso Dalian Wanda Group, conglomerato attivo nel real estate, nel settore alberghiero e della grande distribuzione, vanta un patrimonio stimato 10 miliardi di euro. Il paperone cinese è dallo scorso aprile anche proprietario della catena di sale cinematografiche americana AMC Entertainment e mesi fa ha concluso un affare da diversi miliardi di dollari acquistando un'azienda britannica costruttrice di yacht di lusso. Ma Wang non si accontenta e secondo indiscrezioni, a giugno prossimo avvierà con la Wanda i lavori per la costruzione di un albergo sulle sponde del Tamigi destinato a diventare il più alto di Londra. Inutile dirlo, Wang è anche un grande appassionato di calcio, motivo per cui nel 2011 investì 78 milioni di dollari per tre anni nella Chinese Football Association. Cinquantanove anni compiuti da poco, il magnate è membro della Conferenza consultiva politica, l'organo consultivo del potere cinese. Qualche settimana fa il suo nome era tornato alla ribalta delle cronache per l'acquisto di un Picasso per 28,16 milioni di dollari, pari a 20,7 milioni di euro. L'opera "Claude e Paloma" dell'artista spagnolo, battuta all'asta da Christie's a New York, è un quadro terminato nel 1950 raffigurante la figlia di un anno di Picasso seduta vicino al fratellino di tre, cui il maestro cubista era particolarmente affezionato, al punto da conservarlo nel suo studio fino alla morte.