Milan, Allegri chiede la svolta: "Un mese fondamentale"

Calcio
Massimiliano Allegri indica la strada ai suoi (Getty)

L'allenatore rossonero prova a caricare la sua squadra per ritrovare la vittoria: "La classifica non rispecchia il nostro valore, per questo non possiamo abbassare il livello d'attenzione". Kakà in dubbio: "Ha subito un colpo ma giocherà in attacco"

Senza vittoria da oltre un mese, ora per il Milan è vietato sbagliare. "Assolutamente, è un mese fondamentale per il nostro campionato e per il cammino in Champions League: delle prossime sette partite la più importante è la prossima", ha notato Massimiliano Allegri alla vigilia della sfida con il Genoa, in cui è in dubbio Kakà.

Kakà in attacco - "Kakà ha grande qualità, secondo me può giocare davanti alla difesa ma quello di Berna è stato solo un esperimento. Continuerà a giocare in attacco, anche contro il Genoa, a patto che - ha spiegato l'allenatore rossonero - smaltisca una botta che ha rimediato nell'allenamento dell'altro giorno".

La strigliata - Ed ancora sul momento non esaltante della squadra: "Non si può abbassare il livello di attenzione perché la classifica non rispecchia il valore della squadra e in campionato abbiamo fatto meno di quello che dovevamo fare", dice il tecnico. Allegri minimizza poi la strigliata alla squadra in allenamento. "Ci sono allenamenti in cui il tecnico deve stimolare la squadra per avere intensità. Ma questa  - sottolinea - è la normalità".

Sul futuro
- Sentire Carlo Ancelotti dire che un giorno tornerebbe al Milan non ha infastidito Allegri. "Assolutamente no. Da anni sento voci sulla mia panchina. So di non poter essere l'allenatore del Milan a vita, ci sono i cicli che iniziano e finiscono. Ridendo e scherzando sono al quarto anno al Milan - ha spiegato -. Gli allenatori non sono eterni, in Italia ne stanno venendo su di bravi che possono ambire alle grandi squadre. Ma non è semplice come scrivere un tema a scuola: non tutti quelli che studiano medicina operano a cuore aperto... Ci sono le categorie". "Inzaghi sta facendo bene in Primavera, Seedorf sta giocando ancora", ha aggiunto Allegri, che non dà un giudizio netto sulla necessità della gavetta. "Mancini non l'ha fatta ma è un ottimo allenatore. Io sono contento di aver iniziato dalla C2 facendo tutte le categorie e mi è servito molto lavorare in ambienti dove manca il pallone, c'è una casacca in meno o il campo non è tagliato nel modo giusto. Mi è servito molto - ha concluso - a livello calcistico e umano".

Un pensiero alla Sardegna - "I sardi sono gente tosta e sapranno rialzarsi": ne è sicuro Allegri che ha dedicato un pensiero alle popolazioni colpite dall'alluvione. "Voglio esprimere la mia più grande solidarietà a tutta la Sardegna e alla gente sarda - ha detto -. Ho vissuto tre anni da giocatore e due da allenatore del Cagliari in quella meravigliosa terra che in questi giorni ha vissuto una tragedia enorme".

Amelia operato - Intanto il portiere Marco Amelia è stato sottoposto a intervento chirurgico al ginocchio sinistro per una lesione al menisco mediale. L'operazione, eseguita dal  dottor Massimo Michelotti, è tecnicamente riuscita e la prognosi dettata dal chirurgo è di un mese, salvo complicazioni.