Chievo, basta Lazarevic: Verona affondato nel derby

Calcio
Terzo pareggio consecutivo per il Chievo, con lo 0-0 nel derby contro il Verona (foto Getty)
verona_chievo_radovanovic_getty

Nell'anticipo della 13.a giornata di Serie A secondo tempo fatale al Bentegodi: nell'ultimo minuto di recupero il serbo centra la porta difesa da Rafael, consegnando a Corini una vittoria che mancava da otto giornate

VERONA-CHIEVO 0-1
92' Lazarevic

Guarda la cronaca del match


LE PAGELLE

Va in scena il terzo derby della storia, al Bentegodi: dopo 12 anni Hellas Verona e Chievo si ritrovano contro nell'anticipo della 13.a giornata di Serie A. Situazione opposta, tra le due squadre: da una parte c'è quella di Mandorlini, sorpresa del campionato dopo un avvio ad altissima velocità, con sei vittorie su sei in casa e 22 punti in classifica. Dall'altra la formazione di Corini (richiamato in panchina dopo l'esonero di Sannino), fanalino di coda della Serie A e peggior attacco con solo 7 gol segnati.

I 16 punti di differenza, però, nel primo tempo non si vedono: chi fa la partita è il Chievo, più compatto e aggressivo. Dopo 5' arriva il primo episodio da moviola: cross di Dramè dalla destra, Cesar si libera bene e segna, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La squadra di Corini insiste: al 16' Moras compie il miracolo anticipando Sestu davanti a Rafael, mentre al 27' Thereau fa tutto bene tranne il passaggio per Estigarribia, solo davanti alla porta. In mezzo c'è un secondo episodio da moviola: al 30' tocco di mano di Cesar su calcio di punizione di Halfredsson, ma l'arbitro dice di andare avanti, nessun rigore.

Il Verona sembra un'altra squadra nel secondo tempo: il primo a scaldare il Bentegodi è Iturbe dopo 8'. Progressione perfetta sulla destra, ma sul cross Toni non riesce a colpire di testa. Bastano 16', e arriva il primo grande rischio per i padroni di casa, graziati da Tehereau, che dopo aver saltato Moras sbaglia l'ultimo passo e calcia fuori alla destra di Rafael. 10' dopo è lo stesso portiere del Verona a salvare il risultato, con la deviazione decisiva sul tiro di Radovanovic. Sul fronte opposto Toni è sempre troppo solo in area, l'unico a rendersi pericoloso è il solito Iturbe. Il centrocampista serbo ci riprova al 40', ma Rafael si fa trovare di nuovo preparato. Quando il Chievo sembrava avviarsi al terzo pareggio consecutivo, arriva la svolta del match con Lazarevic: al 94' il centrocampista serbo centra la porta del Verona, consegnando a Corini la prima meritata vittoria.