La Roma ha l'X Factor. Renan beffa l'Inter e Thohir
CalcioQuarto pareggio consecutivo per la squadra di Garcia, che trova l'1-1 all'ultimo minuto con Strootman contro l'Atalanta. Dopo aver dominato nel primo tempo, i nerazzurri si fanno raggiungere in casa nel finale: 1-1 contro la Sampdoria
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LE PAGELLE
Atalanta-Roma
"Abbiamo ancora fame di vittorie", aveva dichiarato alla vigilia della 14.a giornata Rudi Garcia, ma i suoi non riescono a invertire la marcia, venendo fermati sul pareggio anche a Bergamo. Il primo a farsi avanti per i giallorossi è Marquinho, dopo 8': sinistro pericoloso, ma Consigli ci arriva e devia in angolo. L'Atalanta ci mette 20' a reagire, ma quando si fa vedere nell'area della Roma sfiora il gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Brienza, che calcia di sinistro a botta sicura, a salvare la Roma è il palo, dopo la deviazione di Benatia. De Sanctis non viene graziato al 51': punizione di Brivio che va dritta in porta, secondo gol stagionale per il difensore dell'Atalanta. Nell'ultimo quarto d'ora la Roma cresce grazie ai nuovi entrati, Pjanic e Ljajic, ma al 74’ è Bradley a sciupare la palla del pareggio. 2' dopo Canini respinge in area il tiro di Maicon: Damato lascia correre, inutili le proteste dei giallorossi. Al 90' il pareggio di Strootman, che evita la prima sconfitta stagionale: finisce 1-1, la Roma salva l'imbattibilità.
Inter-Sampdoria
Uno degli uomini più attesi della 14.a giornata di campionato non è in campo, ma fuori: a San Siro è arrivata l'ora per la prima di Erick Thohir. Le premesse sono tutte a suo favore: da una parte il miglior attacco del campionato, quello nerazzurro, con 40 gol segnati, dall'altra la terza peggior difesa della Serie A, quella blucerchiata, con 23 reti subite. Come ciliegina sulla torta, il rientro del capitano: a sei mesi dall'infortunio Javier Zanetti torna in campo con la maglia da titolare.
Dopo la passerella degli ex, il primo sorriso di Thohir a San Siro arriva grazie a Guarin: al 14' Ricky Alvarez entra nell’area doriana, si libera dei difensori e regala al colombiano un pallone sul quale è impossibile sbagliare: 1-0, Inter in vantaggio. Inizia il secondo tempo, e dopo 7' Guarin sfiora la doppietta: a fermare il suo destro è il palo. A mettere paura all’Inter è Eder al 72’: Handanovic para ma non trattiene, ci pensa Cambiasso ad evitare guai ai nerazzurri. Quando ormai era tutto pronto per la festa di Thohir, arriva l'inatteso pareggio: entrato all'88' è un sinistro di Renan dalla distanza a punire l'Inter, quarta in classifica a 27 punti.
Cagliari-Sassuolo
Padrone assoluto nel primo tempo al Sant'Elia, il Sassuolo si fa recuperare nella ripresa dal Cagliari. Alla prima occasione buona gli emiliani sbloccano il risultato con Marzorati, che al 14’ stacca di testa su calcio d'angolo anticipando i difensori sardi. Passano 5' e il Cagliari affonda: Astori si fa portare via il pallone da Masucci, Berardi continua l'azione finchè a completarla in bellezza è Zaza, al quinto gol in campionato. Nel secondo tempo il Cagliari prova a tornare in partita con Nenè: sul cross di Pisano è suo il colpo di testa con cui i padroni di casa accorciano le distanze. I sardi prendono il comando del gioco, a trovare il meritato 2-2 è Sau al 42' di sinistro.
Chievo-Livorno
Dopo aver vinto il derby grazie alla prima rete in campionato di Lazarevic, il Chievo ha bisogno di punti per non interrompere la risalita in classifica, dove è fermo all’ultimo posto con 9 punti: missione compiuta contro il Livorno, reduce da due sconfitte consecutive. A sbloccare il risultato al 36' è Rigoni su assist di Estigarribia: controllo e destro che sorprende Bardi, secondo gol in campionato per il centrocampista di Corini. Nel secondo tempo il Chievo completa l'opera chiudendo sul 3-0: al 56' il raddoppio con il piatto destro di Thereau, al 79' il terzo gol con Paloschi.
LE PAGELLE
Atalanta-Roma
"Abbiamo ancora fame di vittorie", aveva dichiarato alla vigilia della 14.a giornata Rudi Garcia, ma i suoi non riescono a invertire la marcia, venendo fermati sul pareggio anche a Bergamo. Il primo a farsi avanti per i giallorossi è Marquinho, dopo 8': sinistro pericoloso, ma Consigli ci arriva e devia in angolo. L'Atalanta ci mette 20' a reagire, ma quando si fa vedere nell'area della Roma sfiora il gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla arriva a Brienza, che calcia di sinistro a botta sicura, a salvare la Roma è il palo, dopo la deviazione di Benatia. De Sanctis non viene graziato al 51': punizione di Brivio che va dritta in porta, secondo gol stagionale per il difensore dell'Atalanta. Nell'ultimo quarto d'ora la Roma cresce grazie ai nuovi entrati, Pjanic e Ljajic, ma al 74’ è Bradley a sciupare la palla del pareggio. 2' dopo Canini respinge in area il tiro di Maicon: Damato lascia correre, inutili le proteste dei giallorossi. Al 90' il pareggio di Strootman, che evita la prima sconfitta stagionale: finisce 1-1, la Roma salva l'imbattibilità.
Inter-Sampdoria
Uno degli uomini più attesi della 14.a giornata di campionato non è in campo, ma fuori: a San Siro è arrivata l'ora per la prima di Erick Thohir. Le premesse sono tutte a suo favore: da una parte il miglior attacco del campionato, quello nerazzurro, con 40 gol segnati, dall'altra la terza peggior difesa della Serie A, quella blucerchiata, con 23 reti subite. Come ciliegina sulla torta, il rientro del capitano: a sei mesi dall'infortunio Javier Zanetti torna in campo con la maglia da titolare.
Dopo la passerella degli ex, il primo sorriso di Thohir a San Siro arriva grazie a Guarin: al 14' Ricky Alvarez entra nell’area doriana, si libera dei difensori e regala al colombiano un pallone sul quale è impossibile sbagliare: 1-0, Inter in vantaggio. Inizia il secondo tempo, e dopo 7' Guarin sfiora la doppietta: a fermare il suo destro è il palo. A mettere paura all’Inter è Eder al 72’: Handanovic para ma non trattiene, ci pensa Cambiasso ad evitare guai ai nerazzurri. Quando ormai era tutto pronto per la festa di Thohir, arriva l'inatteso pareggio: entrato all'88' è un sinistro di Renan dalla distanza a punire l'Inter, quarta in classifica a 27 punti.
Cagliari-Sassuolo
Padrone assoluto nel primo tempo al Sant'Elia, il Sassuolo si fa recuperare nella ripresa dal Cagliari. Alla prima occasione buona gli emiliani sbloccano il risultato con Marzorati, che al 14’ stacca di testa su calcio d'angolo anticipando i difensori sardi. Passano 5' e il Cagliari affonda: Astori si fa portare via il pallone da Masucci, Berardi continua l'azione finchè a completarla in bellezza è Zaza, al quinto gol in campionato. Nel secondo tempo il Cagliari prova a tornare in partita con Nenè: sul cross di Pisano è suo il colpo di testa con cui i padroni di casa accorciano le distanze. I sardi prendono il comando del gioco, a trovare il meritato 2-2 è Sau al 42' di sinistro.
Chievo-Livorno
Dopo aver vinto il derby grazie alla prima rete in campionato di Lazarevic, il Chievo ha bisogno di punti per non interrompere la risalita in classifica, dove è fermo all’ultimo posto con 9 punti: missione compiuta contro il Livorno, reduce da due sconfitte consecutive. A sbloccare il risultato al 36' è Rigoni su assist di Estigarribia: controllo e destro che sorprende Bardi, secondo gol in campionato per il centrocampista di Corini. Nel secondo tempo il Chievo completa l'opera chiudendo sul 3-0: al 56' il raddoppio con il piatto destro di Thereau, al 79' il terzo gol con Paloschi.