Poker del Napoli all'Olimpico: 4-2 alla Lazio

Calcio
L'esultanza di Goran Pandev: lui, il gol dell'ex, lo festeggia così (Getty)
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La squadra di Petkovic va ko sotto i colpi di Higuain (doppietta), Pandev e Callejon. Inutile la splendida rete di Keita, autore del momentaneo 3-2 a 5' dalla fine. Benitez sale a quota 31 punti

LAZIO-NAPOLI 2-4
24' e 72' Higuain (N), 25' aut. Behrami (L), 50' Pandev (N), 85' Keita (L), 91' Callejon (N)

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LE PAGELLE

E’ un Monday Night all’insegna del gol quello che chiude la 14a giornata di Serie A. Dopo la gara del Franchi, con sette reti all’attivo, all’Olimpico ne fioccano altre sei. Lazio e Napoli attraversano un periodo delicato e sanno che il risultato sarà decisivo per la fisionomia della classifica. La squadra di Petkovic ha vinto solo una delle ultime otto gare di campionato ed ospita un Napoli reduce da due sconfitte di fila, senza contare il ko in Champions: Benitez deve dare un segnale forte all’ambiente e vuole approfittare del passo falso della Roma a Bergamo e dei due punti lasciati in casa dall’Inter. Ecco spiegato un undici a trazione anteriore con Callejon, Pandev e Insigne a supporto di Higuain. Il Pipita rimane il riferimento offensivo ma deve sbloccarsi: a secco di gol nelle ultime quattro presenze in Serie A, non segna su azione in campionato dal 22 settembre (gol a San Siro contro il Milan). Detto, fatto. Al 24’ l’argentino risponde alla serie di attacchi dei padroni di casa battendo Marchetti e scacciando via i fantasmi del digiuno, il peggior spauracchio per un bomber.

Il vantaggio degli ospiti dura meno di un minuto. Caos nell’area di Reina, Perea devia un pallone ma il tocco decisivo è di Behrami. Autogol dell’ex: 1-1. Le squadre vanno all’intervallo su quello che è il punteggio che si è ripetuto per il maggior numero di volte nei match che le ha viste l’una di fronte all’altra; ma a cambiare il risultato, nella ripresa, ci penserà l’altro ex di turno: Goran Pandev. Il macedone firma il 2-1 con una zampata che riporta il sorriso sul volto di Benitez. Il Napoli prende fiducia e Higuain conferma di aver ritrovato il fiuto del gol: è lui l’autore del 3-1, ma quando la gara sembra chiusa un ottimo Keita la riapre battendo Reina dopo aver seminato il panico tra i suoi difensori. Ma per gli ospiti si tratta solo di uno spavento necessario per mantenere alta la concentrazione: il subentrato Mertens lancia Callejon e lo spagnolo mette il quarto sigillo, quello che significa quota 31 punti in classifica, a -3 dalla Roma.
Unica nota negativa per Rafa è l'ammonizione rimediata da Britos, diffidato, che salterà la sfida interna di sabato con l’Udinese. Ma potrà riposare in vista della Champions...