Show a tinte viola al Franchi: Verona battuto 4-3
CalcioSpettacolo puro nel primo posticipo della 14.a giornata: sotto gli occhi di Batistuta e Gomez la Fiorentina si scatena. Doppietta nel primo tempo di Borja Valero, ma al 54' va in tabellino anche Rossi, al comando della classifica marcatori con 12 gol
FIORENTINA-HELLAS VERONA 4-3
5' e 14' Borja Valero (F), 6' Romulo (V), 13' Iturbe (V), 43' Vargas (F), 54' rig. Rossi (F), 72' Jorginho (V)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Le premesse per avere 90' di grande partita ci sono tutte, alla vigilia del primo posticipo della 14.a giornata: al Franchi scendono in campo Fiorentina ed Hellas Verona, che pur reduci entrambe da una sconfitta restano tra le principali protagoniste del campionato. Le premesse vengono confermate sotto gli occhi di Batistuta, presente in tribuna d'onore accanto a Gomez: finisce 4-3 per la Fiorentina, che raggiunge l'Inter a 27 punti in classifica.
Due gol in due minuti, quattro nel primo quarto d'ora: entrambe le squadre partono nel migliore dei modi. Borja Valero, uomo assist del campionato a quota 5 (uno solo in meno di Totti), si scatena con una doppietta. E' lui a sbloccare il risultato dopo 4': prima il dribbling su Jorginho, poi il diagonale col sinistro che batte Rafael in colpevole ritardo. Basta 1', però, per vedere la reazione del Verona: Vargas scivola, Neto non trattiene sul tiro di Iturbe, ad approfittarne è Romulo, che firma l'1-1. Il Verona inisiste: Iturbe sa segnare gol splendidi, e lo ricorda ai suoi tifosi al 13'. Toni appoggia di testa, l'argentino da fuori area mette in luce ancora una volta la serata no di Neto portando avanti il Verona. Male il portiere viola, altrettanto negativa la difesa veneta, che al 14’ sale con i tempi sbagliati permettendo a Borja Valero di trovare il pareggio su assist di Cuadrad. Decisiva la deviazione di Maietta, che fa impennare il pallone. Nel finale del primo tempo la Fiorentina passa sul 3-2: in ombra nella prima mezz’ora, Vargas infila il sinistro sul secondo palo di Rafael, ancora in ritardo.
Si torna in campo, ed è subito gol: al 7' Tomovic entra in area prima di essere fermato dalla mano di Jankovic. Non si discute: rigore e cartellino rosso. Dal dischetto va Rossi: Rafael spiazzato e 12esimo gol in campionato, Pepito è sempre più capocannoniere della Serie A. Al 17' ancora lui quasi da fermo prova a sorprendere il portiere del Verona da fuori area, ma questa volta Rafael trova una grande risposta respingendo in calcio d'angolo. Dal capocannoniere della Fiorentina a quello del Verona: al 27' Jorginho riapre la partita con il destro. Cinque minuti dopo i viola sfiorano il 5-3 con Matos, entrato al posto di Joaquin, ma il brasiliano si divora un gol a pochi metri dalla porta, scaraventando sopra la traversa. Dopo 3' di recupero può bastare: lo spettacolo si chiude, a prendersi i tre punti è la Fiorentina di Montella.
5' e 14' Borja Valero (F), 6' Romulo (V), 13' Iturbe (V), 43' Vargas (F), 54' rig. Rossi (F), 72' Jorginho (V)
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Le premesse per avere 90' di grande partita ci sono tutte, alla vigilia del primo posticipo della 14.a giornata: al Franchi scendono in campo Fiorentina ed Hellas Verona, che pur reduci entrambe da una sconfitta restano tra le principali protagoniste del campionato. Le premesse vengono confermate sotto gli occhi di Batistuta, presente in tribuna d'onore accanto a Gomez: finisce 4-3 per la Fiorentina, che raggiunge l'Inter a 27 punti in classifica.
Due gol in due minuti, quattro nel primo quarto d'ora: entrambe le squadre partono nel migliore dei modi. Borja Valero, uomo assist del campionato a quota 5 (uno solo in meno di Totti), si scatena con una doppietta. E' lui a sbloccare il risultato dopo 4': prima il dribbling su Jorginho, poi il diagonale col sinistro che batte Rafael in colpevole ritardo. Basta 1', però, per vedere la reazione del Verona: Vargas scivola, Neto non trattiene sul tiro di Iturbe, ad approfittarne è Romulo, che firma l'1-1. Il Verona inisiste: Iturbe sa segnare gol splendidi, e lo ricorda ai suoi tifosi al 13'. Toni appoggia di testa, l'argentino da fuori area mette in luce ancora una volta la serata no di Neto portando avanti il Verona. Male il portiere viola, altrettanto negativa la difesa veneta, che al 14’ sale con i tempi sbagliati permettendo a Borja Valero di trovare il pareggio su assist di Cuadrad. Decisiva la deviazione di Maietta, che fa impennare il pallone. Nel finale del primo tempo la Fiorentina passa sul 3-2: in ombra nella prima mezz’ora, Vargas infila il sinistro sul secondo palo di Rafael, ancora in ritardo.
Si torna in campo, ed è subito gol: al 7' Tomovic entra in area prima di essere fermato dalla mano di Jankovic. Non si discute: rigore e cartellino rosso. Dal dischetto va Rossi: Rafael spiazzato e 12esimo gol in campionato, Pepito è sempre più capocannoniere della Serie A. Al 17' ancora lui quasi da fermo prova a sorprendere il portiere del Verona da fuori area, ma questa volta Rafael trova una grande risposta respingendo in calcio d'angolo. Dal capocannoniere della Fiorentina a quello del Verona: al 27' Jorginho riapre la partita con il destro. Cinque minuti dopo i viola sfiorano il 5-3 con Matos, entrato al posto di Joaquin, ma il brasiliano si divora un gol a pochi metri dalla porta, scaraventando sopra la traversa. Dopo 3' di recupero può bastare: lo spettacolo si chiude, a prendersi i tre punti è la Fiorentina di Montella.