Giallo sulle dimissioni di Braida, il ds del Milan smentisce

Calcio
Ariedo Braida è il primo a lasciare il Milan (Getty)

In mattinata erano circolate voci di un imminente addio del dirigente. Braida ha, invece, fatto sapere che sabato sarà regolarmente a Livorno con la squadra. Il suo contratto scade a giugno 2014

Ariedo Braida sarebbe pronto lasciare il ruolo da direttore sportivo del Milan. La notizia era circolata nelle prime ore della mattina. Braida è in scadenza di contratto a giugno 2014 e già da qualche settimana stanno circolando i nomi dei possibili eredi, tra cui l'attuale ds del Verona Daniele Pradé e quello della Fiorentina Sean Sogliano. Per Braida si parla di un futuro alla Sampdoria.

Smentite le dimissioni - Il dirigente rossonero, attraverso il responsabile comunicazione del club, ha smentito di aver presentato in mattinata le dimissioni, come riferito invece da vari media. "Sabato - ha aggiunto Braida - sarò regolarmente a Livorno per la partita del Milan".

Quasi certo l'addio - Secondo alcune ricostruzioni, le dimissioni potrebbero essere state ritirate o congelate. L'operato di Braida, che lavora al Milan dal 1986, rientra fra gli aspetti della gestione societaria degli ultimi due anni criticati da Barbara Berlusconi un mese fa, quando è esploso il dualismo fra la figlia del presidente rossonero Silvio Berlusconi e l'amministratore delegato Adriano Galliani.