Mancuso, sognando Baggio nella squadra di Buffon
CalcioIN ATTACCO. Seconda punta cresciuto nel mito del Divin Codino. La trafila nelle giovanili al Milan non è bastata per lanciarlo nel grande calcio. Dopo un infortunio ha ricominciato dalla D. Poi sono arrivati i prof e il sogno e tornato a essere realtà
di Augusto De Bartolo
Accade spesso che la carriera di un calciatore passi attraverso rovinose cadute prima di riprendere il naturale percorso, immaginato, sperato. Un infortunio può togliere molto ma anche regalare quella voglia di rivincita che spinge a fare meglio, di più. Leonardo Mancuso ha dovuto inseguire il suo sogno ricominciando dai dilettanti per scalare le categorie e sperare di giocare, un giorno, in palcoscenici importanti.
Chi è - Milanese, classe 1992, seconda punta di movimento. E' cresciuto nelle giovanili del Milan dove ha svolto tutta la trafila fino alla Primavera. Le opportunità mancate sono derivate da un infortunio e dal faticoso recupero che gli ha tolto tempo e spazio in squadra. Eranio, De Vecchi, Stroppa gli allenatori da cui ha provato a prendere il meglio. La prima stagione tra i professionisti con la maglia del Pizzighettone, gli ha regalato la gioia di sette reti. L'obiettivo è quello di migliorare lo score grazie alla Carrarese che ha deciso di puntare forte su di lui.
Caratteristiche - Il suo idolo è Roberto Baggio anche se le caratteristiche di Mancuso sono abbastanza diverse. A cominciare dalla stazza, 182 cm che, tuttavia, non lo limitano nella tecnica individuale, una delle sue migliori qualità. L'altezza lo rende anche prezioso sulle palle alte, ama essere più un uomo assist senza il cruccio del gol a tutti i costi. La voglia di arrivare è molta, l'aver avuto la sensazione di essere mancato all'appuntamento con la buona sorte lo ha stimolato a migliorarsi sempre di più.
Accade spesso che la carriera di un calciatore passi attraverso rovinose cadute prima di riprendere il naturale percorso, immaginato, sperato. Un infortunio può togliere molto ma anche regalare quella voglia di rivincita che spinge a fare meglio, di più. Leonardo Mancuso ha dovuto inseguire il suo sogno ricominciando dai dilettanti per scalare le categorie e sperare di giocare, un giorno, in palcoscenici importanti.
Chi è - Milanese, classe 1992, seconda punta di movimento. E' cresciuto nelle giovanili del Milan dove ha svolto tutta la trafila fino alla Primavera. Le opportunità mancate sono derivate da un infortunio e dal faticoso recupero che gli ha tolto tempo e spazio in squadra. Eranio, De Vecchi, Stroppa gli allenatori da cui ha provato a prendere il meglio. La prima stagione tra i professionisti con la maglia del Pizzighettone, gli ha regalato la gioia di sette reti. L'obiettivo è quello di migliorare lo score grazie alla Carrarese che ha deciso di puntare forte su di lui.
Caratteristiche - Il suo idolo è Roberto Baggio anche se le caratteristiche di Mancuso sono abbastanza diverse. A cominciare dalla stazza, 182 cm che, tuttavia, non lo limitano nella tecnica individuale, una delle sue migliori qualità. L'altezza lo rende anche prezioso sulle palle alte, ama essere più un uomo assist senza il cruccio del gol a tutti i costi. La voglia di arrivare è molta, l'aver avuto la sensazione di essere mancato all'appuntamento con la buona sorte lo ha stimolato a migliorarsi sempre di più.
Leonardo Mancuso
Attaccante
Attaccante
Data di nascita | 26 maggio 1992 |
Luogo di nascita | Milano |
Altezza | 1,82 m |
Nazionalità | Italiana |
Ruolo | Seconda punta |
Squadra | Carrarese |
Valore | 200.000 euro |
Contratto | N.D. |