Scommesse, il pm: "Tutto come prima, 30 le partite sospette"
CalcioLa conferenza stampa del procuratore Di Martino a Cremona sull'inchiesta Calcioscommesse che ha portato in carcere quattro persone e vede nel registro degli indagati Gattuso e Brocchi. "Continuano a fare come prima"
"Sono circa una trentina le partite di Serie A" coinvolte. E' quanto ha detto il procuratore Roberto Di Martino, nella conferenza stampa a Cremona sull'inchiesta sul Calcioscommesse che questa mattina ha portato in carcere altre quattro persone. Nell'indagine sono indagati anche i due ex calciatori Gennaro Gattuso e Cristian Brocchi.
"Continuano a fare tutto come prima" - "Io non faccio l'opinionista e non posso mettermi a pontificare. Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima". Così Di Martino risponde a chi gli chiede quanto sia ancora credibile il mondo del calcio. "Certo - aggiunge - non è che ci sono state grandi reazioni in Italia visto che le cose sono continuate come prima".
"Offrivano pacchetti di partite" - Francesco Bazzani e Salvatore Spadaro, due degli arrestati nell'ultima fase dell'inchiesta "offrivano pacchetti di partite che venivano rivelate all'ultimo momento" e su cui potevano essere effettuate delle manipolazioni. Lo ha spiegato Di Martino sottolineando che "se la proposta veniva accettata il dirigente - della squadra coinvolta nella frode - dava il via libera ai calciatori che solo in questo caso potevano lucrare sulla partita truccata".
"Le richieste dei due Mister X" - "E' di 600-700 mila euro la cifra che Francesco Bazzani e Salvatore Spadaro, i due mister X arrestati nell'inchiesta sul Calcioscommesse, avrebbero chiesto per poter influire sulle partite. "La cifra - ha spiegato il procuratore di Cremona - comprendeva il compenso per l'intermediazione e il denaro che serviva per oliare dirigenti e calciatori". E' di questa cifra che alcuni indagati parlano in intercettazioni telefoniche e che è riportata anche da alcuni testi.
Perquisizioni con esito positivo - Tra le 16 perquisizioni fatte nell'ambito del calcioscommesse questa mattina in tutta Italia "alcune hanno avuto esito positivo. Abbiamo acquisito appunti che certamente si riferiscono a scommesse e a partite di calcio". Lo ha spiegato il procuratore Roberto Di Martino.
La vicenda si chiuderà nel 2014 - L'auspicio del procuratore di Cremona, Roberto di Martino è che ci si sta avvicinando all'epilogo, verosimilmente nel 2014. "L'inchiesta non può andare all'infinito - dice al termine della conferenza stampa - il tempo necessario per aver i risultati dell'incidente probatorio. Cercherò di colmare le lacune che ci sono ancora e depositerò gli atti. Tutta la vicenda si esaurirà nel 2014".
"Continuano a fare tutto come prima" - "Io non faccio l'opinionista e non posso mettermi a pontificare. Certo siamo di fronte a un dato di fatto chiaro e cioè che nonostante gli arresti e le indagini buona parte di questi personaggi continuano a fare quello che facevano prima". Così Di Martino risponde a chi gli chiede quanto sia ancora credibile il mondo del calcio. "Certo - aggiunge - non è che ci sono state grandi reazioni in Italia visto che le cose sono continuate come prima".
"Offrivano pacchetti di partite" - Francesco Bazzani e Salvatore Spadaro, due degli arrestati nell'ultima fase dell'inchiesta "offrivano pacchetti di partite che venivano rivelate all'ultimo momento" e su cui potevano essere effettuate delle manipolazioni. Lo ha spiegato Di Martino sottolineando che "se la proposta veniva accettata il dirigente - della squadra coinvolta nella frode - dava il via libera ai calciatori che solo in questo caso potevano lucrare sulla partita truccata".
"Le richieste dei due Mister X" - "E' di 600-700 mila euro la cifra che Francesco Bazzani e Salvatore Spadaro, i due mister X arrestati nell'inchiesta sul Calcioscommesse, avrebbero chiesto per poter influire sulle partite. "La cifra - ha spiegato il procuratore di Cremona - comprendeva il compenso per l'intermediazione e il denaro che serviva per oliare dirigenti e calciatori". E' di questa cifra che alcuni indagati parlano in intercettazioni telefoniche e che è riportata anche da alcuni testi.
Perquisizioni con esito positivo - Tra le 16 perquisizioni fatte nell'ambito del calcioscommesse questa mattina in tutta Italia "alcune hanno avuto esito positivo. Abbiamo acquisito appunti che certamente si riferiscono a scommesse e a partite di calcio". Lo ha spiegato il procuratore Roberto Di Martino.
La vicenda si chiuderà nel 2014 - L'auspicio del procuratore di Cremona, Roberto di Martino è che ci si sta avvicinando all'epilogo, verosimilmente nel 2014. "L'inchiesta non può andare all'infinito - dice al termine della conferenza stampa - il tempo necessario per aver i risultati dell'incidente probatorio. Cercherò di colmare le lacune che ci sono ancora e depositerò gli atti. Tutta la vicenda si esaurirà nel 2014".