Acerbi: "Io dopato? Chi lo afferma mi ha infamato"

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Va giù duro in un'intervista tv il difensore del Sassuolo finito sui giornali a proposito delle recenti accuse di doping per una sostanza probabilmente da mettere in relazione alle cure post operazione per un tumore. "Non ho mai preso alcuna sostanza"

"Io dopato? Chi l'ha scritto mi ha infamato": va giù duro Francesco Acerbi, il difensore del Sassuolo finito sulle pagine di cronaca a proposito delle recenti accuse di doping per una sostanza probabilmente da mettere in relazione alle cure post operazione per un tumore.

"Queste accuse mi hanno dato molto, troppo fastidio - spiega il calciatore - non tanto per me, non penso a me stesso, quanto per i miei cari. Non ho mai preso alcuna sostanza, come sostiene anche il comunicato del Sassuolo e quindi è brutto essere tacciato come dopato", chiarisce il difensore neroverde.

"Ho fatto l'antidoping altre volte prima di Cagliari - fa sapere in un'intervista televisiva - se avessi assunto qualcosa mi avrebbero fermato già prima. Sono incazzato, prima di emettere sentenze bisognerebbe guardare quale sia la verità: chi ha detto queste cose ha infamato me, la società e anche il dottore. L'ormone elevato può essere conseguenza di tante cose: loro come fanno a saperlo ancora prima che io abbia fatto gli esami? Non ho pensato di querelare nessuno, io penso alla salute. Capisco che i giornali debbano far parlare: possono dire che sono scarso, ma sulla salute non si scherza perché poi fanno star male le persone, i miei genitori e la mia ragazza, perché loro stanno male veramente. Queste cose non le auguro mai a nessuno - conclude Acerbi - ci mancherebbe, ma vorrei vedere se accadessero ai loro figli: non possono sputtanare un professionista quale sono, non possono puntare il dito su una cosa che non sanno. Chiedo rispetto per la mia salute e per i miei cari".

Un affettuoso ringraziamento Acerbi lo rivolge invece ai suoi compagni di squadra, che anche ieri gli hanno fatto sentire la loro vicinanza (con una t-shirt dedicata): "Sono stati grandissimi, mi hanno commosso. E' bello vedere che le persone ti stanno vicino".