Dopo lo scoppio dello scandalo e gli arresti propiziati dal nuovo filone dell'indagine, attese le prime audizioni di garanzia davanti ai magistrati della Procura di Cremona. Il caso di Gattuso e Brocchi, il ruolo dei famigerati mister X e mister Y...
Bombardare in gergo significava scommettere grosse somme di denaro. Se ne parla nell'informativa della Polizia sul calcioscommesse, che tra infiniti tabulati racconta di personaggi nuovi e nuovi soprannomi, Civ e il Vecchietto, per mesi mister x e y, oggi Francesco Bazzani e Salvatore spadaro finiti in carcere per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva.
A pagare i contatti con Civ, il faccendiere che secondo l'accusa vendeva informazioni sui risultati guadagnando fino a 600.000 sono anche Rino Gattuso e Cristian Brocchi. Gli scambi tra Gattuso e Civ prima di varie partite come Chievo Milan, Milan Cagliari, Milan Bari e Milan Lazio del 2011, quindi prima che i magistrati iniziassero le intercettazioni hanno creato dei sospetti oggi rafforzati dai tabulati. Fu il pentito finlandese Perumal a nominare per la prima volta Gattuso, ma in riferimento al fratello che non ha. Si tratterebbe piuttosto del fedele amico dell'ex calciatore anche lui indagato, Salvatore Pipieri. Anche lui in contatto telefonico con Civ prima di partite considerate sospette.
Raccontó Perumal: "Non conosco giocatori italiani, ma so che il fratello di Gattuso ha contatti con varie squadre di calcio e con gli slavi Sulic e Lalic", che vennero arrestati e smentirono davanti ai magistrati cremonesi. A settembre del 2011 il nome di Gattuso ritorna, in auto ne parlano Nicola Santoni, l'amico di doni e Maurinho Hernandes, allenatore di una squadra di calcio a cinque. Nell'auto ci sono i microfoni, i due parlano di calciatori che scommettono, dei bombardamenti, dicono: Gattuso e Cannavaro sono proprio malati di gioco".
Solo parole, che fanno esplodere un caso nazionale. E arriva il giorno in cui il proprietario dell'agenzia di scommesse, Erodiani, racconta ai magistrati di un mister x, l'uomo con tanti contatti, che il procuratore Di Martino definisce un'eminenza grigia. I faccendieri risultano due, il capo degli slavi Gegic riconosce il vecchietto. È così indagando su x e y, che i magistrati rivalutano i tabulati, analizzano le celle, Civ a Milanello, 13 contatti in totale con Gattuso, ma anche con Bellavista che utilizza scheda romena o con i bolognesi commercialisti di Beppe Signori. Percorsi sospetti, anche nel caso di Brocchi che in totale con Civ, di contatti ne ha 110. La parola ora passa ai risultati delle nuove perquisizioni.
A pagare i contatti con Civ, il faccendiere che secondo l'accusa vendeva informazioni sui risultati guadagnando fino a 600.000 sono anche Rino Gattuso e Cristian Brocchi. Gli scambi tra Gattuso e Civ prima di varie partite come Chievo Milan, Milan Cagliari, Milan Bari e Milan Lazio del 2011, quindi prima che i magistrati iniziassero le intercettazioni hanno creato dei sospetti oggi rafforzati dai tabulati. Fu il pentito finlandese Perumal a nominare per la prima volta Gattuso, ma in riferimento al fratello che non ha. Si tratterebbe piuttosto del fedele amico dell'ex calciatore anche lui indagato, Salvatore Pipieri. Anche lui in contatto telefonico con Civ prima di partite considerate sospette.
Raccontó Perumal: "Non conosco giocatori italiani, ma so che il fratello di Gattuso ha contatti con varie squadre di calcio e con gli slavi Sulic e Lalic", che vennero arrestati e smentirono davanti ai magistrati cremonesi. A settembre del 2011 il nome di Gattuso ritorna, in auto ne parlano Nicola Santoni, l'amico di doni e Maurinho Hernandes, allenatore di una squadra di calcio a cinque. Nell'auto ci sono i microfoni, i due parlano di calciatori che scommettono, dei bombardamenti, dicono: Gattuso e Cannavaro sono proprio malati di gioco".
Solo parole, che fanno esplodere un caso nazionale. E arriva il giorno in cui il proprietario dell'agenzia di scommesse, Erodiani, racconta ai magistrati di un mister x, l'uomo con tanti contatti, che il procuratore Di Martino definisce un'eminenza grigia. I faccendieri risultano due, il capo degli slavi Gegic riconosce il vecchietto. È così indagando su x e y, che i magistrati rivalutano i tabulati, analizzano le celle, Civ a Milanello, 13 contatti in totale con Gattuso, ma anche con Bellavista che utilizza scheda romena o con i bolognesi commercialisti di Beppe Signori. Percorsi sospetti, anche nel caso di Brocchi che in totale con Civ, di contatti ne ha 110. La parola ora passa ai risultati delle nuove perquisizioni.
