Calcioscommesse, Bazzani: "Con Gattuso solo amicizia"

Calcio
"Piuttosto che truccare partite mi ammazzo": queste le parole di Gattuso di fronte alle accuse di associazione a delinquere finalizzata a truffa e frode sportiva (Foto Getty)
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Nessun contatto con i giocatori di serie A, ma semplici conoscenze. Ecco cosa emerge al termine degli interrogatori condotti dal gip di Cremona, Guido Salvini, a Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, figure centrali dell'inchiesta

E' l'ora degli interrogatori, a Cremona, per Salvatore Spadaro e Francesco Bazzani, i due arrestati nell'ambito dell'inchiesta cremonese sul Calcioscommesse. Davanti al gip Guido Salvini Spadaro ha spiegato di essere "solo un esperto giocatore" e di non conoscere dirigenti delle squadre di calcio.
Bazzani, invece, ha dichiarato di essere legato con Gennaro Gattuso da un rapporto di amicizia, che li portava a vedersi anche al di fuori dello stadio di San Siro e di Milanello, ma di non avergli mai chiesto biglietti per le partite.
Inoltre, Bazzani avrebbe affermato di avere avuto contatti con l'ex capitano della Lazio, Stefano Mauri, che dunque non avrebbe usato la scheda intestata ad un'amica per parlare di scommesse su basket Nba e tennis, ma proprio con Francesco Bazzani nel maggio del 2001, per discutere di scommesse legate al calcio.