La Juve di forza a Bergamo, la Roma tiene il passo

Calcio
La Juventus ha battuto 4-1 l'Atalanta a Bergamo e resta a + 5 dalla Roma seconda in classifica
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I bianconeri passano 4-1 sul campo dell'Atalanta nella 17.a giornata e restano a + 5 sui giallorossi, che affondano 4-0 il Catania. La Fiorentina vince nel finale contro il Sassuolo grazie al guizzo di Rossi. Verona e Torino show

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LE PAGELLE

Continua la sfida a distanza tra Juventus e Roma, prima e seconda in classifica, che mettono in archivio la 17.a giornata di A con due nette vittorie, rispettivamente contro Atalanta e Catania. Le squadre di Conete e Garcia si ritroveranno di fronte subito dopo la sosta di Natale, il 5 gennaio, in quello che potrebbe essere già uno scontro decisivo. Male la Lazio, che cade a Verona e conferma tutte le sue difficoltà lontano da casa, mentre solo nel finale una brutta Fiorentina riesce a passare a Reggio Emilia contro un mai domo Sassuolo. A completare i poker di Natale, anche il 4-1 con il quale iol Torino di Ventura si è sbarazzato del Chievo.  

I muscoli della Juve
- Sarà quella maglietta rossa che fa tanto Natale, ma l'Atalanta è fin troppo generosa al 6'. Tevez si muove bene al limite dell'area, ma né la difesa né soprattutto il portiere Consigli sono impeccabili sul diagonale dell'Apache, in rete per l'11.a volta in questa stagione. La Juve si difende bene dopo il vantaggio e conferma tutta la propria solidità, anche se l'incursione di Bonaventura (recuperato dopo i problemi muscolari) è il lampo che squarcia sulla destra la difesa bianconera e mette nelle condizioni Moralez di pareggiare. L'imbattibilità di Buffon in campionato termina dopo 745 minuti. Nella ripresa gli ospiti pigiano sull'acceleratore e passano di nuovo in vantaggio con Pogba al 48' e chiudono la pratica al 70' con Llorente. L'attaccante di Pamplona riceve, sterza in area e segna con un destro imparabile. Il 4-1 di Vidal è una punizione fin troppo severa per gli uomini di Colantuono. I bianconeri restano a +5 sulla Roma immediata inseguitrice.

Riecco la Roma bella e concreta
- Sentire è un po' come subire. Nel senso che quando all'Olimpico arriva la notizia del vantaggio juventino a Bergamo, la Roma improvvisamente si contrae. La partita contro il Catania resta vivace, ma serve il pareggio dell'Atalanta per far ringalluzzire i giallorossi di Garcia. Tre minuti dopo, al 18', Benatia sfrutta nel migliore dei modi una sponda di Destro. A questo punto diventa un monologo della Roma, con il portiere catanese Frison che fa cose prodigiose e tiene a galla i suoi. O almeno ci riesce fino al break, perché al rientro in campo è una sua papera, con la collaborazione di Rolin, a spianare la strada al raddoppio di Destro. La doppietta di Benatia e il 4-0 di Gervinho (sbaglia  è la ciliegina sulla torta di una Roma tornata bella e convincente. Il clamoroso palo di Gervinho sarebbe stata una punizione eccessiva per un Catania generoso

Fiorentina, il guizzo di Rossi - Cinque minuti di vera Fiorentina, gli ultimi della partita, bastano e avanzano alla squadra di Montella per avere ragione di un buon Sassuolo, che nel primo tempo ha spesso creato difficoltà ai viola su contropiede. Sono state la buona vena di Berardi e la velocità di Zaza a mettere spesso in apprensione il portere Neto. Quando nel finale l'attaccante della nazionale entra in area, spara di destro fulminando Pegolo sul primo palo, per il Sassuolo non c'è più nulla da fare. Partita non bellissima, molto più piacevole quanto accaduto sugli spalti a sostegno di Acerbi.

Verona super, Lazio mal di trasferta
- La Lazio non riesce a dare seguito al successo contro il Livorno e conferma l'ormai cronico mal di trasferta. Allo stadio Bentegodi il Verona mette subito in chiaro le cose, con Toni a spingere di testa in rete un assist di Jorginho (calcio piazzato). E' il 7° gol di Toni ai biancocelesti, che però al 27' trovano il pareggio con Biglia. Stando all'andamento del match, l'idea è che il pari sia piuttosto frutto del caso. Non lo è il raddoppio di Iturbe su punizone: arriva allo scadere e per l'argentino è il 4° gol stagionale. Romulo prima e ancora Toni allo scadere confermano le diffcoltà della Lazio e alimentano i dubbi sul fututo di Petkovic .

Torino forza quattro
- Cerci-Immobile, la terza coppia di bomber del nostro campionato. Non è un caso considerando il buon andamento della squadra di Ventura, che proprio grazie alla doppietta di immobile (otto gol in questa serie A) è riuscito a sbarazzarsi di un tignoso Chievo. Sul match anche le firme di Vives e, in pieno recupero, di Cerci. E' un gran bel Toro.

Sampdoria-Parma, pari e patta
- Bella partita, forse la più intensa di questo turno: 1-1 al Ferraris. Ci mette qualcosa in più nel primo tempo la Sampdoria, che solo nel finale riesce a trovare il gol con Eder. Per il brasiliano, 7.a rete quest'anno, eguagliato il record personale. Nella ripresa cambiano gli equilibri e dopo il pareggio di Lucarelli (2° in campionato e 17° in carriera), il Parma diventa padrone del campo e i blucerchiati non riesscono quasi mai a mettere il naso oltre la propria metà campo.