Magia di Palacio, un tacco decide il derby: Inter-Milan 1-0
CalcioAll'86' il gran numero dell'argentino regala a Thohir il successo nel suo primo derby da presidente nerazzurro. Non una grande partita, meglio i rossoneri nel primo tempo. Finale teso: espulso Muntari
INTER-MILAN 1-0
86' Palacio
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LE PAGELLE
Era il primo derby dell'indonesiano Erick Thohir alla guida dell'Inter. Lui, che prima della sfida vuole anche incontrare Barbara Berlusconi, fresca della nomina come amministratore delegato del Milan (con Galliani). Poteva essere il derby di Kakà, di Balo o di Guarin. Le facce erano tante, in campo e fuori. Ma è stato solo ed esclusivamente il derby di Rodrigo Palacio, che all’86’ con un capolavoro di tacco regala ai nerazzurri la vittoria. Finisce 1-0 in uno stadio che ha accolto i suoi giocatori senza coreografie, dopo che la Digos aveva vietato l’ingresso di quelle del Milan. E l’Inter, per solidarietà, si è allineata. Nonostante tutto la magia non è mancata, forse complice il Natale che si avvicina. O forse complice l’attesa di una partita che, da sempre, tiene tutti con il fiato sospeso. Anche se, come in questo caso, in palio non ci sono i primi posti della classifica. Ma il bisogno di rialzarsi si. Quello, si.
Mazzarri vuole rifarsi dalla sconfitta di Napoli e provare a tornare a vincere. Rolando vince il balottaggio con Ranocchia e si schiera al centro della difesa affiancato da Campagnaro e Juan Jesus a difesa della porta di Handanovic. In attacco Guarin alle spalle di Palacio, unica punta. Allegri sorprende e decide di schierare dal primo minuto Saponara al posto di Matri, con una formazione ad albero di Natale con Kakà insieme al trequartista alle spalle di Balotelli.
L’Inter parte forte e crea subito con un Guarin in grande forma, risponde il Milan con Balotelli che si rende subito pericoloso. Nella parte centrale del primo tempo i rossoneri cominciano a dominare il match e vanno vicinissimo al gol: Handanovic esce a vuoto sull'angolo e Poli a porta vuota butta la palla in curva divorandosi l'uno a zero. A innervosire gli ultimi minuti del primo tempo il rigore non concesso ai nerazzurri: Palacio va giù in area, Mazzoleni non fischia nulla, Zapata lo ha toccato facendogli perdere l'equilibrio. Era fallo. La partita è sentita, l'agonismo in campo è percepito e si va nello spogliatoio al 45' sullo 0-0.
Nel secondo tempo domina l'Inter. Il Milan cala fisicamente e i nerazzurri ne approfittano. All'86' Palacio col tacco batte Abbiati girando in porta un cross basso di Guarin da destra. Il Milan è sempre più alle corde, subisce e sembra non reggere di fisico. Un finale diviso tra attimi di nervosismo, con Muntari espulso per aver spinto Kuzmanovic, e l'immagine del viso di Thohir sugli spalti che con le mani congiunte aspetta il fischio finale. Eh si perchè questo è il suo primo derby. E Palacio gli ha fatto il più bel regalo di Natale, mentre Allegri lascia San Siro con l'amarezza di tre punti persi e di una squadra da risollevare fisicamente. E in classifica. Le vacanze potrebbero aiutare. L'appuntamento è per la Befana.
86' Palacio
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Era il primo derby dell'indonesiano Erick Thohir alla guida dell'Inter. Lui, che prima della sfida vuole anche incontrare Barbara Berlusconi, fresca della nomina come amministratore delegato del Milan (con Galliani). Poteva essere il derby di Kakà, di Balo o di Guarin. Le facce erano tante, in campo e fuori. Ma è stato solo ed esclusivamente il derby di Rodrigo Palacio, che all’86’ con un capolavoro di tacco regala ai nerazzurri la vittoria. Finisce 1-0 in uno stadio che ha accolto i suoi giocatori senza coreografie, dopo che la Digos aveva vietato l’ingresso di quelle del Milan. E l’Inter, per solidarietà, si è allineata. Nonostante tutto la magia non è mancata, forse complice il Natale che si avvicina. O forse complice l’attesa di una partita che, da sempre, tiene tutti con il fiato sospeso. Anche se, come in questo caso, in palio non ci sono i primi posti della classifica. Ma il bisogno di rialzarsi si. Quello, si.
Mazzarri vuole rifarsi dalla sconfitta di Napoli e provare a tornare a vincere. Rolando vince il balottaggio con Ranocchia e si schiera al centro della difesa affiancato da Campagnaro e Juan Jesus a difesa della porta di Handanovic. In attacco Guarin alle spalle di Palacio, unica punta. Allegri sorprende e decide di schierare dal primo minuto Saponara al posto di Matri, con una formazione ad albero di Natale con Kakà insieme al trequartista alle spalle di Balotelli.
L’Inter parte forte e crea subito con un Guarin in grande forma, risponde il Milan con Balotelli che si rende subito pericoloso. Nella parte centrale del primo tempo i rossoneri cominciano a dominare il match e vanno vicinissimo al gol: Handanovic esce a vuoto sull'angolo e Poli a porta vuota butta la palla in curva divorandosi l'uno a zero. A innervosire gli ultimi minuti del primo tempo il rigore non concesso ai nerazzurri: Palacio va giù in area, Mazzoleni non fischia nulla, Zapata lo ha toccato facendogli perdere l'equilibrio. Era fallo. La partita è sentita, l'agonismo in campo è percepito e si va nello spogliatoio al 45' sullo 0-0.
Nel secondo tempo domina l'Inter. Il Milan cala fisicamente e i nerazzurri ne approfittano. All'86' Palacio col tacco batte Abbiati girando in porta un cross basso di Guarin da destra. Il Milan è sempre più alle corde, subisce e sembra non reggere di fisico. Un finale diviso tra attimi di nervosismo, con Muntari espulso per aver spinto Kuzmanovic, e l'immagine del viso di Thohir sugli spalti che con le mani congiunte aspetta il fischio finale. Eh si perchè questo è il suo primo derby. E Palacio gli ha fatto il più bel regalo di Natale, mentre Allegri lascia San Siro con l'amarezza di tre punti persi e di una squadra da risollevare fisicamente. E in classifica. Le vacanze potrebbero aiutare. L'appuntamento è per la Befana.