Moratti: "La cessione a Thohir era la cosa giusta da fare"
Calcio
Il presidente onorario dell'Inter si racconta a 360° in un'intervista a Sky realizzata da Giorgio Porrà. In primo piano la decisione di cedere la maggioranza delle quote all'indonesiano
"Era una cosa giusta da fare nei confronti della società". Così Massimo Moratti, in una lunga intervista a Sky realizzata da Giorgio Porrà definisce la decisione di cedere la maggioranza delle quote societarie dell'Inter a Erick Thohir. "E' una persona a cui piace molto questo ambiente - dice il presidente onorario riguardo al suo successore - Credo che per lui sia qualcosa di affascinante".
Moratti parla anche della rivalità con la Juventus. "Attualmente c'è un ottimo rapporto, come è sempre stato con la famiglia Agnelli - dice - C'è stato questo intervallo di partecipazione di altre persone che ha creato dei problemi e peggiorato questi rapporti. Che poi ci sia tradizionalmente un antagonismo serio e' vero e deve rimanere così". Moratti sottolinea anche di non aver avuto "grande frequenza con il Milan o con Berlusconi, anche se lui è sempre stato gentile. Il Milan lo soffre perchè è nella tua stessa città e ti dà fastidio il mattino vedere mezza città allegra mentre i tuoi sono tristi se perdi".
Moratti parla anche della rivalità con la Juventus. "Attualmente c'è un ottimo rapporto, come è sempre stato con la famiglia Agnelli - dice - C'è stato questo intervallo di partecipazione di altre persone che ha creato dei problemi e peggiorato questi rapporti. Che poi ci sia tradizionalmente un antagonismo serio e' vero e deve rimanere così". Moratti sottolinea anche di non aver avuto "grande frequenza con il Milan o con Berlusconi, anche se lui è sempre stato gentile. Il Milan lo soffre perchè è nella tua stessa città e ti dà fastidio il mattino vedere mezza città allegra mentre i tuoi sono tristi se perdi".
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