ESCLUSIVA. Il ct della Russia dice la sua sul probabile nuovo allenatore del Milan: "Fare l'allenatore è diverso da essere giocatore, ma ha molta esperienza e questo lo aiuterà". Su Balotelli: "Mi sembra che sia l'ora di lasciarlo un po' in pace"
Nel 2014 il Milan proverà a tornare competitivo, sin da gennaio, ma sarà a luglio che ci sarà la svolta con il cambio di guida tecnica dopo gli stravolgimenti societari che hanno portato il club ad avere due ad: "L'importante è che non si sovrappongano, Berlusconi ha fatto bene a dare ancora fiducia a Galliani e allo stesso tempo ha accontentato una figlia, Barbara, che ha idee nuove".
Sul nuovo allenatore del Milan che probabilmente sarà Clarence Seedorf: "E' una buona scelta, molto coraggiosa - dice ancora Capello - E' un giocatore che si mette a fare l'allenatore, che è tutto un altro mestiere. Tuttavia credo che l'esperienza internazionale che ha potrà aiutarlo a muoversi a seconda dei momenti". Ed ancora: "Dico solo che da calciatore pensi solo per te stesso, quando fai l'allenatore devi pensare per 25 persone".
Sul quando si rivedrà un Milan nuovamente competitivo: "Dipenderà dagli investimenti che verranno fatti - spiega - quindi adesso non si può dire niente. E soprattutto dipende anche dalle altre squadre. Se Juve, Roma e Napoli continueranno a investire sarà più dura". Una parola anche su Mario Balotelli, croce e delizia dei rossoneri: "Forse è il caso di lasciarlo un po' in pace".
Sul nuovo allenatore del Milan che probabilmente sarà Clarence Seedorf: "E' una buona scelta, molto coraggiosa - dice ancora Capello - E' un giocatore che si mette a fare l'allenatore, che è tutto un altro mestiere. Tuttavia credo che l'esperienza internazionale che ha potrà aiutarlo a muoversi a seconda dei momenti". Ed ancora: "Dico solo che da calciatore pensi solo per te stesso, quando fai l'allenatore devi pensare per 25 persone".
Sul quando si rivedrà un Milan nuovamente competitivo: "Dipenderà dagli investimenti che verranno fatti - spiega - quindi adesso non si può dire niente. E soprattutto dipende anche dalle altre squadre. Se Juve, Roma e Napoli continueranno a investire sarà più dura". Una parola anche su Mario Balotelli, croce e delizia dei rossoneri: "Forse è il caso di lasciarlo un po' in pace".