Rossi, lesione al collaterale mediale. Il ct: ti aspettiamo

Calcio
In corso esami al CTO di Firenze per verificare l'entità dell'infortunio di Rossi

Trauma distorsivo con lesione di 2° grado: nessuna operazione e due mesi di stop. Per Pepito esami in mattinata dopo il problema al ginocchio destro subìto durante Fiorentina-Livorno. Andrà in Colorado per altri controlli. Prandelli: "Forza Giuseppe!"

Un pizzico di ottimismo e un sospiro di sollievo. Distorsione confermata e lesione di 2° del collaterale del ginocchio destro, ma nessuna rottura: questo l'esito degli accertamenti a cui Giuseppe Rossi, attaccante della Fiorentina e della Nazionale, è stato sottoposto nelle prime ore di domenica 6 gennaio. La diagnosi è stata confermata da un comunicato del club.

Ortopedico Fiorentina: "Carriera non è a rischio" - Trasmette ottimismo anche il professor Giron, ortopedico di fiducia della Fiorentina, dopo aver visitato l'attaccante viola: "Ha subito una lesione del legamento collaterale, il crociato appare stabile, ma ora serve la valutazione di chi lo ha operato al ginocchio destro un anno e mezzo fa. Non credo che la sua carriera sia a rischio", ha dichiarato Giron.

Due mesi di stop? - Il giocatore, a seguito dell'infortunio contro il Livorno, ha effettuato, presso il CTO di Firenze, una risonanza magnetica per capire l'entità dell'infortunio al ginocchio già operato. Al momento è scongiurato un nuovo intervento e nella migliore delle ipotesi Pepito potrebbe recuperare addirittura in due mesi.



Il viaggio in Colorado - Con questa diagnosi, dunque, il giocatore non dovrebbe avere la necessità di un'operazione chirurgica per risolvere il problema ma è chiaro che una decisione sarà presa quando il giocatore andrà a Vail in Colorado per un'ulteriore visita dal professor Steadman, lo stesso chirurgo che lo ha operato due volte ai legamenti crociati del ginocchio infortunato.



Il cittì - "In bocca al lupo Giuseppe, l'Italia ti aspetta": anche Cesare Prandelli accenna un sorriso dopo la prima diagnosi sull'infortunio di Rossi. "Per quello che ha passato - dice all'Ansa il ct che conta sull'attaccante per il Mondiale - Giuseppe ha una gran forza di carattere, sa quanta lo stimiamo. E allora dico: forza Giuseppe, ti aspettiamo".

Le parole del professor Galanti nelle prime ore di domenica 6 gennaio


La mattinata di Pepito - Rossi è arrivato al CTO di Careggi attorno alle 9.00 a bordo di un auto della società. Con lui la responsabile delle comunicazioni Turra ed il procuratore Pastorello. Il giocatore, che cammina con l'ausilio delle stampelle, è apparso piuttosto turbato (ben diversa l'espressione all'uscita).

L'arrivo di Rossi al CTO di Firenze per gli accertamenti