Il Milan riparte da Kakà e Cristante, Toni lancia il Verona
CalcioNella 18.a giornata il brasiliano segna il 100° gol in rossonero e poi raddoppia prima del 3-0 all'Atalanta firmato dal baby milanista. L'Hellas espugna Udine, il Torino cade a Parma mentre il Genoa batte 2-0 il Sassuolo. Vince il Catania, 2-0 al Bologna
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LE PAGELLE
Un campione affermato e un giovane di belle speranze. Non poteva ripartire meglio il Milan che in questo nuovo anno vivrà la stagione della trasformazione. Due punti fermi: Kakà, cento e uno gol in rossonero e Bryan Cristante, classe 1995 e primo centro con la maglia del Milan. Allegri andrà pure via, ma lascerà in eredità delle certezze, piccole, ma pur sempre tali. Il brasiliano ritrovato e il giovane svezzato e magari anche cresciuto. Per il resto la vittoria per 3-0 sull'Atalanta, benché rotonda nel punteggio, è stata frutto di un match complicato in cui il Milan ha cercato di segnare ma nella ripresa, dopo il vantaggio, ha pericolosamente offerto palle gol ai nerazzurri di Colantuono con Abbiati che ci ha messo sempre una pezza. E alla fine i tre punti sono preziosi in vista di una risalita che va ottenuta con sudore e fatica a cui si aggiungeranno Honda e Rami (esordio per lui) a dare manforte alla squadra.
Anche perché davanti non mollano. Continua a stupire il Verona diventata una certezza di questo campionato grazie ai gol ritrovati da Toni (doppietta) e alla qualità di Iturbe che hanno consentito alla formazione di Mandorlini di avere la meglio (3-1) sul difficile campo dell'Udinese. Continua nella sua personalissima risalita anche il Genoa che con Gilardino e Bertolacci liquida 2-0 la pratica Sassuolo. Nello scontro diretto per un posto in Europa è il Torino ad uscire con le ossa rotte nella trasferta di Parma. Non basta ai granata il vantaggio di Immobile, presto ribaltato dalle reti di Marchionni, Lucarelli (di tacco) e Amauri.
In coda torna a sperare il Catania che batte in un altro scontro diretto per la salvezza il Bologna. Proficuo il ritorno in rossazzurro di Lodi che segna il raddoppio su rigore dopo il vantaggio firmato da un redivivo Bergessio.
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Un campione affermato e un giovane di belle speranze. Non poteva ripartire meglio il Milan che in questo nuovo anno vivrà la stagione della trasformazione. Due punti fermi: Kakà, cento e uno gol in rossonero e Bryan Cristante, classe 1995 e primo centro con la maglia del Milan. Allegri andrà pure via, ma lascerà in eredità delle certezze, piccole, ma pur sempre tali. Il brasiliano ritrovato e il giovane svezzato e magari anche cresciuto. Per il resto la vittoria per 3-0 sull'Atalanta, benché rotonda nel punteggio, è stata frutto di un match complicato in cui il Milan ha cercato di segnare ma nella ripresa, dopo il vantaggio, ha pericolosamente offerto palle gol ai nerazzurri di Colantuono con Abbiati che ci ha messo sempre una pezza. E alla fine i tre punti sono preziosi in vista di una risalita che va ottenuta con sudore e fatica a cui si aggiungeranno Honda e Rami (esordio per lui) a dare manforte alla squadra.
Anche perché davanti non mollano. Continua a stupire il Verona diventata una certezza di questo campionato grazie ai gol ritrovati da Toni (doppietta) e alla qualità di Iturbe che hanno consentito alla formazione di Mandorlini di avere la meglio (3-1) sul difficile campo dell'Udinese. Continua nella sua personalissima risalita anche il Genoa che con Gilardino e Bertolacci liquida 2-0 la pratica Sassuolo. Nello scontro diretto per un posto in Europa è il Torino ad uscire con le ossa rotte nella trasferta di Parma. Non basta ai granata il vantaggio di Immobile, presto ribaltato dalle reti di Marchionni, Lucarelli (di tacco) e Amauri.
In coda torna a sperare il Catania che batte in un altro scontro diretto per la salvezza il Bologna. Proficuo il ritorno in rossazzurro di Lodi che segna il raddoppio su rigore dopo il vantaggio firmato da un redivivo Bergessio.