Thohir: "Non sono Superman. Mazzarri? È l'allenatore giusto"

Calcio
Il presidente dell'Inter, Erick Thohir, ha inquadrato il momento del club (Foto Getty)

Il presidente nerazzurro, interpellato sul momento del club, ha spiegato: "È normale che quando perdi due partite sei dispiaciuto, lo sono anch'io. Il nostro è un periodo di transizione: il progetto per migliorare la squadra durerà 2-3 anni"

“Non sono Superman, ci vogliono 2-3 anni per riportare l’Inter al top. Mazzarri è l’allenatore giusto per questa squadra”. Così Erick Thohir, presidente dell’Inter, analizza da Giakarta il momento nerazzurro dopo le due sconfitte che hanno segnato l’avvio del 2014. È normale che quando perdi due partite da tifoso sei dispiaciuto, quindi lo sono anch’io. Credo che la squadra abbia dato il massimo, abbiamo giocato duro nelle ultime due partite ma alla fine il risultato non è stato quello che volevamo”, ha spiegato il magnate indonesiano.

Mercato, progetto e arbitri – Sulla squadra Thohir ha dichiarato: “Credo che abbia ottime prospettive, ma allo stesso tempo dobbiamo trovare il giusto equilibrio. In alcuni ruoli c’è bisogno di qualche giocatore, in altri siamo molto coperti. Bisogna prestare attenzione perchè la finestra di mercato è molto breve e la stagione è già a metà. Ci vuole tempo per inserire diversi elementi nel sistema”. Il presidente nerazzurro ha poi proseguito: “In ogni caso il tecnico vuole giocatori già pronti per giocare nell’Inter. Ne stiamo osservando alcuni, ci sono trattative in corso e proveremo a prenderli. Non siamo interessati a elementi che non sarebbero necessari. Il progetto per migliorare la squadra durerà 2-3 anni, questo è un periodo di transizione”. Thohir, dopo le polemiche arbitrali che hanno caratterizzato le ultime partite, ha infine commentato l’operato dei direttori di gara: “Gli arbitri di Serie A sono tra i migliori al mondo e voglio fidarmi di loro. Credo che un arbitraggio corretto e leale sia fondamentale per la buona riuscita di una partita”.