Matri reloaded, 3-0 viola. Il Napoli frena, è crisi Inter
Calcio
Nella 20.a giornata di Serie A il protagonista è l'ex rossonero che con una doppietta lancia la Fiorentina contro il Catania. Gli azzurri di Benitez pareggiano 2-2 a Bologna. Nerazzurri sconfitti a Marassi dal Genoa
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LE PAGELLE
Il Napoli che pareggia a Bologna. La Fiorentina che vola trascinata da un super Matri all’esordio in viola. L’Inter che soffre ed esce sconfitta col Genoa. E’ la sintesi della domenica pomeriggio della 20.a giornata di Serie A, aperta sabato con le vittorie di Juve e Roma, le due squadre in alto alla classifica.
Il Napoli insegue, appunto. E oggi in casa del Bologna sarebbe stato utile conquistare tre punti per non perdere terreno. Gli azzurri di Benitez soffrono invece il Bologna, trascinato da un Bianchi in grande spolvero. E' lui a portare in vantaggio i rossoblù, grazie ad uno splendido cross di Diamanti. Dopo l’intervallo il pareggio, su rigore, di Higuain fa respirare il Napoli. Un Napoli che reagisce e migliora il suo gioco soprattutto dopo l'ingresso in campo di Hamsik. Arriva infatti il 2-1 firmato da Callejon, ma la festa dura troppo poco: sul finale ecco ancora Bianchi. Un 2-2 che non regala il sorriso a De Laurentiis, preoccupato da una Fiorentina sempre più vicina.
La Fiorentina, infatti, capotta 3 a 0 il Catania grazie ad un Matri che in viola sembra rinato. L’ex attaccante del Milan, quasi mai decisivo in casa rossonera, riacquista luce ed esce dal Massimino con un assist che vale il gol di Fernandez e una doppietta che vale una rivincita. Nulla può fare il ritorno di Maran sulla panchina del Catania se di fronte hai una Fiorentina con questo ritmo e un Matri che vuole mettere da subito le cose in chiaro.
La Fiorentina fa paura anche all’Inter che a Marassi, sotto un diluvio incessante e con un terreno di gioco non dei migliori, perde a pochi minuti dalla fine. E' vera crisi in casa nerazzurra, dove non si vince da otto partite. Antonelli regala una grande vittoria a Gasperini, che aveva già acceso il match alla vigilia con qualche polemica, e castiga la nuova Inter di Thohir.
Nella sfida salvezza a Bergamo è l’Atalanta a guadagnare punti preziosi contro un Cagliari che non ci crede abbastanza. La quota salvezza era l’obiettivo di questo match e Bonaventura decide le sorti portando in vantaggio nel secondo tempo i padroni di casa. I sardi sprecano un ottimo primo tempo in cui potevano segnare almeno due reti (tre legni con Ibarbo e Conti) e vengono puniti dai nerazzurri che nella ripresa hanno il merito di crederci di più.
Finisce 1-2 la sfida tra Chievo e Parma: avanti i veneti con Paloschi, Cassano risponde con l'1-1 dopo il rigore sbagliato da Amauri. A regalare la vittoria al Parma è Lucarelli nei minuti di recupero. Esce invece sconfitto in casa il Sassuolo, vittima dei suoi stessi errori in fase
difensiva. Quello stesso Sassuolo che settimana scorsa aveva travolto il Milan, con Berardi fuoriclasse, decidendo le sorti di Allegri. Prima Immobile e poi Brighi: il Torino ne fa due e conquista tre punti d'oro in chiave Europa League. La classifica permette ai granata di sognare un po'.
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Il Napoli che pareggia a Bologna. La Fiorentina che vola trascinata da un super Matri all’esordio in viola. L’Inter che soffre ed esce sconfitta col Genoa. E’ la sintesi della domenica pomeriggio della 20.a giornata di Serie A, aperta sabato con le vittorie di Juve e Roma, le due squadre in alto alla classifica.
Il Napoli insegue, appunto. E oggi in casa del Bologna sarebbe stato utile conquistare tre punti per non perdere terreno. Gli azzurri di Benitez soffrono invece il Bologna, trascinato da un Bianchi in grande spolvero. E' lui a portare in vantaggio i rossoblù, grazie ad uno splendido cross di Diamanti. Dopo l’intervallo il pareggio, su rigore, di Higuain fa respirare il Napoli. Un Napoli che reagisce e migliora il suo gioco soprattutto dopo l'ingresso in campo di Hamsik. Arriva infatti il 2-1 firmato da Callejon, ma la festa dura troppo poco: sul finale ecco ancora Bianchi. Un 2-2 che non regala il sorriso a De Laurentiis, preoccupato da una Fiorentina sempre più vicina.
La Fiorentina, infatti, capotta 3 a 0 il Catania grazie ad un Matri che in viola sembra rinato. L’ex attaccante del Milan, quasi mai decisivo in casa rossonera, riacquista luce ed esce dal Massimino con un assist che vale il gol di Fernandez e una doppietta che vale una rivincita. Nulla può fare il ritorno di Maran sulla panchina del Catania se di fronte hai una Fiorentina con questo ritmo e un Matri che vuole mettere da subito le cose in chiaro.
La Fiorentina fa paura anche all’Inter che a Marassi, sotto un diluvio incessante e con un terreno di gioco non dei migliori, perde a pochi minuti dalla fine. E' vera crisi in casa nerazzurra, dove non si vince da otto partite. Antonelli regala una grande vittoria a Gasperini, che aveva già acceso il match alla vigilia con qualche polemica, e castiga la nuova Inter di Thohir.
Nella sfida salvezza a Bergamo è l’Atalanta a guadagnare punti preziosi contro un Cagliari che non ci crede abbastanza. La quota salvezza era l’obiettivo di questo match e Bonaventura decide le sorti portando in vantaggio nel secondo tempo i padroni di casa. I sardi sprecano un ottimo primo tempo in cui potevano segnare almeno due reti (tre legni con Ibarbo e Conti) e vengono puniti dai nerazzurri che nella ripresa hanno il merito di crederci di più.
Finisce 1-2 la sfida tra Chievo e Parma: avanti i veneti con Paloschi, Cassano risponde con l'1-1 dopo il rigore sbagliato da Amauri. A regalare la vittoria al Parma è Lucarelli nei minuti di recupero. Esce invece sconfitto in casa il Sassuolo, vittima dei suoi stessi errori in fase
difensiva. Quello stesso Sassuolo che settimana scorsa aveva travolto il Milan, con Berardi fuoriclasse, decidendo le sorti di Allegri. Prima Immobile e poi Brighi: il Torino ne fa due e conquista tre punti d'oro in chiave Europa League. La classifica permette ai granata di sognare un po'.
